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I nuovi casi scendono a 35, sfondato il muro dei 600 contagi

Repertorio

Discreta flessione nei contagi, che comunque restano ancora elevati. Oggi sono 35 i nuovi casi positivi in provincia che portano il totale a 613. I giorni scorsi, però, ci hanno abituato a sbalzi repentini, anche a distanza di 24 ore (dai 28 casi di domenica agli 84 di lunedì, ad esempio, poi scesi a 69 ieri).

I 35 nuovi casi riminesi sono 25 uomini e 10 donne. Di questi 35, 20 sono ricoverati in ospedale e gli altri 15 risultano a domicilio in quanto privi di sintomi o con sintomi leggeri. Sono circa 1.300 le persone attualmente in isolamento domiciliare, comprendenti sia le persone ammalate sia quelle che hanno avuto contatti stretti con casi positivi accertati.

“Non ancora disponibile – precisa la Regione – il dato sui decessi nella provincia di Rimini”. Record di decessi in Emilia-Romagna: nel bollettino odierno si contano 65 pazienti morti, da inizio epidemia 461. È la giornata con più vittime. Sono i dati diffusi oggi nel consueto bollettino via Facebook dal commissario straordinario per l’emergenza Sergio Venturi.

Sono 179 i posti letto in più dedicati a COVID-19 allestiti a Rimini, di cui 26 di terapia intensiva. Si tratta di posti ricavati attraverso riorganizzazione degli spazi e delle turnistiche, anche in relazione al rallentamento del resto dell’attività ospedaliera non urgente, messo in atto già da qualche giorno.

In Emilia Romagna i casi in più sono 525, che portano il totale a 4.525. Sono 247 i ricoverati in terapia intensiva, mentre 152 le guarigioni.

Per il picco bisognerà aspettare la fine di questa settimana o l’inizio della prossima. Sono 1.735 le persone in isolamento a casa; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 247 (24 in più rispetto a ieri). Le guarigioni salgono a 152 (ieri erano 134). 2.691 posti letto aggiuntivi già allestiti, 211 in più di ieri: 2.295 ordinari e 396 di terapia intensiva, 351 in Romagna di cui 179 a Rimini. Per la Romagna, agli hub di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena verranno affiancati come Covid hospital gli ospedali di Lugo e di Riccione. Ieri sono stati 182 i volontari attivi in Emilia-Romagna; 1.684 in totale, a partire dal 23 febbraio scorso.

Non c’è ancora il picco“Adesso vorremmo vedere il picco, che non vediamo ancora: ce lo aspettiamo a fine settimana o durante la prossima”. A sottolinearlo il commissario Sergio Venturi. La percentuale di crescita è del 13% e non è cambiata”, ha spiegato, aggiungendo, però, che “naturalmente questo comincia a non soddisfarci”. Anche una volta raggiunto il picco, ha ricordato Venturi, “ci sarà ancora molto da lavorare, perché pur scendendo a 2-300 casi al giorni, sono comunque persone in più da curare”.

La conferenza del Commissario Venturi: