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Il bilancio è pesante

Danni da gelate. Regione attiva procedura semplificata per segnalazioni

In foto: la gelata
la gelata
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 27 mar 2020 10:03 ~ ultimo agg. 10:17
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Per i danni all’agricoltura causati dall’improvvisa ondata di gelo invernale fuori stagione la Regione ha già attivato la raccolta delle segnalazioni da parte dei singoli imprenditori agricoli e dei Caa (Centri di assistenza agricola) dell’effettiva entità delle pesanti perdite registrate in campagna.

Oltre alla procedura semplificata e completamente on line, la Regione sta attivando anche una raccolta massiva dei danni per il tramite dei Caa o delle organizzazioni professionali, per una mappatura completa delle gelate a sostegno della richiesta al ministero delle Politiche agricole del riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento calamitoso. Richiesta propedeutica all’attivazione degli aiuti e degli interventi di sostegno previsti dalla normativa nazionale in caso di avversità atmosferiche.

L’area del territorio regionale interessata dall’ondata di gelo polare, che sta proseguendo, abbraccia quasi tutta la pianura e la prima fascia collinare, da Piacenza alla Romagna. Le colture più danneggiate sono quelle frutticole, a partire da kiwiciliegiealbicocche. Segnalati problemi anche per le barbabietole di recente semina.

Per segnalare i danni subiti gli agricoltori possono andare sul sito della Regione e collegarsi alle pagine http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-imprese e http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-imprese/avvisi/2019/segnalazione-danni-avversita e compilare l’apposito modulo, indicando la superfice e il tipo di coltivazioni danneggiate. Saranno poi i servizi territoriali della Regione, compatibilmente con le restrizioni agli spostamenti dettate appunto dell’emergenza Coronavirus, a procedere con le verifiche necessarie per stabilire l’entità dei danni.

“Sulla base di una prima, sommaria, valutazione- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi- i danni appaiono davvero consistenti, soprattutto per quanto riguarda le colture frutticole. Siamo e saremo al fianco degli agricoltori colpiti e non appena avremo completato la ricognizione puntale delle perdite subite, la trasmetteremo immediatamente a Roma. A nostro avviso, infatti, ci sono tutte le condizioni per chiedere al Governo una deroga alla legge 102 sulle calamità, in considerazione del fatto che molte aziende non hanno potuto assicurarsi in tempo contro il rischio gelate per le difficoltà burocratiche insorte a causa dell’emergenza Coronavirus. Oggi stesso invierò al Ministro una lettera, affinché il Governo lo valuti, e per segnalare la difficile situazione nella quale ci troviamo. Una calamità che si aggiunge ai danni già prodotti dalla cimice e dal Covid-19”.

Commenta il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli: “La scure del gelo e della neve si è abbattuta a partire da martedì su piante di pesche, albicocche, susine, pere, mele e kiwi in piena fioritura o con già le gemme o i frutticini pronti a crescere. Un evento che compromette irrimediabilmente le coltivazioni nei campi della regione con costi elevatissimi per la perdite delle produzioni. Il tutto mentre gli agricoltori sono impegnati in prima linea a garantire le forniture alle dispense delle famiglie italiane costrette a casa dall’emergenza coronavirus”.

“Appare chiaro che anche le verifiche da parte dei tecnici procederanno a rilento sempre a causa dell’epidemia di covid-19. Ci troviamo di fronte a una situazione mai affrontata prima dove anche le normali e usuali pratiche burocratiche hanno incontrato molto ostacoli a causa del coronavirus”.

“Per questo” ha concluso il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna “apprendiamo con favore dell’accoglinento delle nostre istanze da parte della Regione e dell’imminente comunicazione delle stesse al Ministero competente”.