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Grazie a una parrocchia

A Santarcangelo uno "spazio sicuro all'aperto" per ragazzi con autismo

In foto: il centro parrocchiale
il centro parrocchiale
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 27 mar 2020 14:16 ~ ultimo agg. 14:17
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L’attuale condizione di prolungata permanenza a casa rappresenta una fonte di disagio particolarmente accentuata per le persone che hanno maggiore necessità di assistenza continuativa. Tra queste rientrano anche bambini e ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico o con difficoltà comportamentali correlate ad altre forme di disabilità, che nella quotidianità organizzata tra scuola, vita sociale e assistenza terapeutica trovano un supporto essenziale di cui è molto difficile fare a meno.

Per garantire a questi bambini, ragazzi e alle loro famiglie un sostegno in questa situazione emergenziale, il distretto socio-sanitario di Rimini Nord ha elaborato il progetto “Spazi sicuri all’aperto” in collaborazione con l’unità operativa di Neuropsichiatria infantile dell’Ausl Romagna. L’obiettivo del progetto è mettere a disposizione delle famiglie di ragazzi con autismo un’area all’aperto, offrendo a bambini e ragazzi un momento ricreativo con finalità terapeutica in spazi più ampi e “liberi” rispetto a quelli della propria abitazione.

Una possibilità – consentita in ragione dei “motivi di salute” previsti dai decreti del Governo – che sarà attuata nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie in vigore, prevedendo un accesso allo spazio coordinato e regolamentato. Lo spazio individuato a Santarcangelo è il centro parrocchiale “Giovanni Paolo II” di San Bartolo, messo a disposizione dalla parrocchia di San Michele Arcangelo, che l’Amministrazione comunale ringrazia per la disponibilità dimostrata anche in questo frangente di emergenza.

A partire dai prossimi giorni, dunque, bambini e ragazzi interessati (residenti a Santarcangelo) potranno usufruire di questo servizio, realizzato in piena continuità con i progetti psico-educativi in essere.

“Come Amministrazione comunale riteniamo particolarmente importante essere attenti alle persone che in questa situazione soffrono maggiormente per le limitazioni sociali necessarie a fronteggiare l’emergenza sanitaria” dichiara l’assessore ai Servizi sociali, Danilo Rinaldi. “In questo momento difficile, inoltre, diventano ancora più preziose le sinergie con i soggetti più attivi del tessuto sociale come la parrocchia di San Michele Arcangelo, che ringrazio sentitamente per la collaborazione”.