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"Tutta salute" speciale Coronavirus. Guarda la puntata

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 27 feb 2020 10:04 ~ ultimo agg. 15:30
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Puntata speciale di “tutta salute” dedicata al coronavirus dal titolo: “CORONAVIRUS: COSA c’è da sapere”. Servizi, interviste e numeri utili a cui rivolgersi. In studio con Lucia Renati il dottor Maurizio Grossi, presidente dell’ordine dei medici della Provincia di Rimini.

La situazione è in continuo divenire, le autorità sanitarie stanno prendendo le dovute precauzioni per cercare di arginare la trasmissione del virus. In Italia, da settimane, non siamo più al capitolo del virus d’importazione ma a quello della circolazione interna con tutte le conseguenze che vediamo e viviamo in queste settimane. Facciamo il punto della situazione in particolare nella nostra zona, la Romagna dove è emerso il primo caso di contagio questa settimana.

GUARDA LA PUNTATA:

 

Cosa sono i coronavirus.

I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie.
I coronavirus sono comuni in molte specie animali (come i cammelli e i pipistrelli) ma in alcuni casi, se pur raramente, possono evolversi e infettare l’uomo per poi diffondersi nella popolazione. Un nuovo coronavirus è un nuovo ceppo che non è stato mai identificato nell’uomo. I coronavirus umani conosciuti ad oggi sono sette, alcuni identificati diversi anni fa (i primi a metà degli anni Sessanta) e alcuni identificati nel nuovo millennio, come il COVID-19 registrato

a dicembre 2019 nella città di Wuhan, in Cina centrale. I primi due casi di persone contagiate da coronavirus in Italia risalgono al 29 gennaio scorso: duie turisti cinesi erano stati ricoverati all’istituto Spallanzani di Roma e lì curati dai medici dell’ospedale. Il 6 febbraio un nuovo caso veniva segnalato a Roma: si trattava di uno dei nostri connazionali rimpatriati da Wuhan. Dal 21 febbraio la situazione si è aggravata e sono stati individuati i primi casi di persone contagiate dal virus in Italia. Nessuno di loro era stato in Cina. Il primo positivo è stato un uomo di 38 anni di Codogno che però non è il paziente zero. Il paziente zero è il primo caso documentato di una malattia infettiva all’interno del campione della popolazione di un’indagine epidemiologica in una determinata area geografica. La sua ricerca richiede un’attività meticolosa delle autorità sanitarie e la sua individuazione può aiutare a capire come, quando e perché ha preso il via un’epidemia, come in questo caso quella legata al nuovo coronavirus.

La trasmissione dei coronavirus tra umani avviene principalmente attraverso le goccioline respiratorie emesse da un individuo infetto mediante tosse o starnuti che vengono inalate da un soggetto sano che si trovi nelle vicinanze. Attualmente l’Italia è il terzo paese al mondo per numero di contagi.