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Una vertenza complessa

Start Romagna, il presidio dei dipendenti per chiedere risposte

In foto: un presidio dei lavoratori(Newsrimini.it)
un presidio dei lavoratori(Newsrimini.it)
di Redazione   
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sab 15 feb 2020 14:26 ~ ultimo agg. 16 feb 10:53
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Questa mattina, oltre a scioperare, i dipendenti di Start Romagna hanno attraversato a ripetizione via Roma per manifestare la propria situazione di disagio. I dipendenti di Start Romagna si sono radunati in piazzale Clementini per rendere pubblici i problemi del bacino di Rimini sui quali lamentano di non avere ancora avuto risposte dall’azienda. Non un vero e proprio blocco della circolazione, visto che l’attraversamento avveniva a intervalli regolati dalla Polizia Locale, ma un modo per rendere partecipe anche la cittadinanza di una situazione complessa e che, ricordano, influisce anche su sicurezza e qualità del servizio.

I motivi dello sciopero, hanno spiegato i sindacati, sono “la carenza di organico, le ferie non godute, l’armonizzazione contrattuale fra i vari bacini; il riconoscimento e la valorizzazione, seppure in un’ottica solidaristica, della quota di incassi per biglietti e abbonamenti realizzati nel bacino di Rimini; un
analogo trattamento economico, rispetto agli altri territori, per i conducenti dei bus 18 metri”. Ma anche il fatto che “azienda e proprietà continuano a fare muro contrari a qualsiasi discussione”.

Presente anche il consigliere comunale di Rinascita Civica Mario Erbetta, che nei giorni scorsi ha pubblicamente dichiarato sostegno ai lavoratori e ha presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale. Erbetta chiderà al Presidente della commissione di garanzia matteo Zoccarato una seduta sul tema.