Scuole, chiuse o aperte? Le perplessità dei sindaci sui ritardi

Dal venerdì pomeriggio al sabato mattina e ora al pomeriggio. I continui rinvii della decisione sulla proroga o meno della chiusura delle scuole per la prossima settimana fanno storcere il naso a parecchi sindaci del territorio (vedi notizia).

“Il Ministro Speranza – scrive il sindaco di Bellaria Filippo Giorgetti – scopre che lunedì ci sarebbe scuola? E cosa mai cambierà dal punto di vista scientifico sanitario fra oggi e domani? Ma le aziende che fanno turni di lavoro come fanno a organizzare il piano di lavoro se le famiglie non sanno se i figli andranno a scuola o no? Le famiglie non hanno diritto a organizzarsi per tempo nella loro pianificazione della gestione vita familiare / lavoro? I certificati medici per chi comunque dovrà presentarli al rientro a scuola quando li fanno Domenica notte? Sono davvero basito.”

“La gente ha bisogno di chiarezza e certezze – spiega a Tempo Reale il sindaco di Coriano Domenica Spinelli annunciando che la decisione probabilmente arriverà nel tardo pomeriggio – Un genitore alle 17 del sabato deve sapere per potersi organizzare. Io capisco che va presa una decisione uniforme per più regioni ma è imbarazzante dover continuamente ad aggiornare i cittadini e posticipare di ora in ora l’annuncio.”

Sul tema della comunicazione, interviene con un post su Facebook il presidente della provincia Riziero Santi: “Le informazioni ufficiali vanno assunte dalla filiera decisionale e comunicativa ufficiale, composta da Ministero, Presidente della Regione e, sul nostro territorio, Prefetto di Rimini Camporota, Presidente della Provincia e Sindaci. La stampa fa il suo mestiere, di grande valore. I social sono il megafono di tutti. Le Istituzioni invece devono decidere bene e comunicare correttamente e senza fretta”.