Indietro
menu
Rimini

Rotazione dirigenti e procedure spacchettate contro la corruzione

In foto: palazzo Garampi
palazzo Garampi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 3 feb 2020 11:56 ~ ultimo agg. 14:13
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Rotazione del 40% dei dirigenti anche in settori chiave come Patrimonio, Ufficio Gare, Edilizia privata e del 12% delle posizioni organizzative, lo spacchettamento dei procedimenti di affidamento degli appalti pubblici più importanti in modo da avere sulla medesima procedura l’intervento di due uffici diversi e realizzare così su di essi un controllo incrociato. Nel 2020 anche la digitalizzazione degli archivi, per due anni bloccata da un ricorso e la registrazione delle persone che entrano negli uffici “sensibili”.

Sono alcune delle azioni messe in campo nell’ultimo anno a prevenzione dei comportamenti irregolari nella pubblica amministrazione e riproposte nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022, approvato venerdì scorso dalla Giunta.

In particolare nel corso del 2019 si è determinata la rotazione (totale o parziale) di 8 dirigenti sui 20 e di 4 delle 33 posizioni organizzative presenti nell’Ente.

Alla luce dei rischi individuati il Piano prevede poi alcune misure di prevenzione.  Ad esempio, nella delicata materia di appalti, si è messo a punto una suddivisione dei procedimenti che vengono affidati alla responsabilità concorrente di diversi uffici: in concreto un appalto pubblico non viene mai gestito unicamente da una struttura, ma viene preso in carico nelle varie fasi da uffici diversi,  in modo che la stessa procedura sia di competenza di una pluralità di soggetti, con conseguente riduzione dei rischi derivanti dal fenomeno corruttivo.

Altra misura che verrà messa in campo è quella relativa al controllo e alla registrazione di tutti gli accessi del pubblico a quegli uffici più esposti al rischio, ad esempio quelli che sono interessati da appalti e gare o quelli che si occupano del rilascio di contributi. E’ in atto un meccanismo attraverso cui si traccia il flusso di presenze di pubblico, registrando nome di chi si reca all’ufficio, quanto tempo si trattiene e il motivo per cui ci si rivolge, consentendo così di accertare situazioni insolite e meritevoli di approfondimenti, come persone che frequentano certi uffici con troppa assiduità e verificarne il motivo.

Nel corso del 2020 verrà attuata la digitalizzazione degli archivi dello Sportello per l’Edilizia, che era rimasta per quasi due anni bloccata da un ricorso, che solo in tempi recentissimi ha visto vittorioso il Comune sia in primo grado (TAR) che in appello al Consiglio di Stato.

Continueranno anche nel 2020 naturalmente i controlli sugli eventuali comportamenti scorretti del personale (controlli a campione di almeno il 20% delle certificazioni di malattia; la rilevazione delle presenze in tempo reale e segnalazione delle anomalie riscontrate ai dirigenti responsabili) e le segnalazioni delle infrazioni accertate all’Ufficio per i Procedimenti disciplinari. Nel 2019 sono state 8 le sanzioni disciplinari erogate: : tra i motivi principali litigi tra colleghi e il non aver rispettato appieno l’orario di lavoro. Ci sono poi anche le due maestre che non avevano segnalato le colleghe che sono state violente con i bimbi. Una ha avuto due mesi di sospensione e l’altra un mese e 20 giorni.

Un’attività indispensabile e necessaria per il corretto funzionamento della macchina sia nel rapporto con i cittadini e la comunità che per i processi interni – è la dichiarazione dell’Amministrazione comunale di Rimini-. Il piano è frutto del lavoro di verifica e ricognizione puntuale dell’attività svolta, disponendo i correttivi strutturali affinché le criticità emerse non si verifichino nel futuro”.