boschivo, in Comune di Novafeltria dove è stato individuato il colpevole. Piena la collaborazione con i Vigili del Fuoco per ridurre i rischi.
E’ scattata il 14 febbraio scorso ed è stata prorogata fino al 5 marzo la “Fase di attenzione” per il Pericolo incendi boschivi in Emilia-Romagna; la perdurante assenza di piogge, le temperature nettamente superiori alla media del periodo, la previsione di periodi ad intensa ventilazione e l’aumento degli incendi di vegetazione registrati nei giorni scorsi hanno indotto l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a deliberare la proroga della fase di “attenzione” per il rischio incendi nei boschi. Il provvedimento è stato firmato dal direttore dell’Agenzia, dopo una riunione operativa alla quale hanno partecipato i rappresentanti della Direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando Regione Carabinieri Forestale e di Arpae Emilia-Romagna.
I Carabinieri forestali del Gruppo di Rimini segnalano sconsigliano di bruciare materiale vegetale e l’accensione di fuochi all’aperto in questo periodo; “in ogni caso gli abbruciamenti, esclusivamente di materiale vegetale di scarto, sono severamente disciplinati dal Regolamento Forestale regionale l’abbruciamento deve essere circoscritto e isolato con mezzi efficaci ad arrestare il propagarsi del fuoco, si deve procedere in assenza di vento e in giornate particolarmente umide, raggruppando il materiale in piccoli cumuli dandone obbligatoriamente comunicazione preventiva ai Vigili del Fuoco al Numero Verde regionale 800841051.