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domani al palazzo del turismo

Nuova stazione di Cattolica. Confronto con i cittadini

In foto: L'incontro con le categorie
L'incontro con le categorie
di Simona Mulazzani   
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lun 3 feb 2020 14:41 ~ ultimo agg. 14:49
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Dopo la firma dell’accordo sui lavori, siglata a Roma a metà gennaio, il comune di Cattolica ha organizzato due momenti per condividere le informazioni ma anche raccogliere proposte sul nuovo progetto per la stazione. Il primo appuntamento, con le categorie economiche, si è svolto questa mattina a Palazzo Mancini. Il secondo, aperto ai comitati di quartiere alla cittadinanza, è in programma domani, 4 febbraio alle 18 al palazzo del Turismo.

Oggi sono intervenuti il Dirigente ai Progetti speciali Baldino Gaddi, il Portavoce del Primo Cittadino Davide Varotti e l’Assessore al Turismo Nicoletta Olivieri. L’Amministrazione ha anche preparato e distribuirà in questi giorni un questionario, che sarà possibile anche reperire online, per raccogliere il maggior numero di feedback a riguardo.

Il protocollo d’intesa firmato da Comune e RFI ha l’obiettivo di “trasformare la stazione in un più moderno ed efficiente nodo trasportistico di mobilità integrata, potenziando il livello di connettività dell’offerta multimodale e di accessibilità alla stazione, migliorandone l’attrattività, con l’inserimento di nuovi servizi e funzioni di interesse collettivo”.

Numerosi gli interventi programmati: innalzamento dei marciapiedi (55 cm dal piano dei binari, standard europeo); riqualificazione del sottopassaggio pedonale; rinnovo delle pensiline; installazione di nuovi impianti di illuminazione e upgrade dei sistemi di informazione al pubblico. Ulteriori interventi interesseranno il sistema di accessibilità esterno, lato mare attraverso la riqualificazione dei servizi di attestamento del TPL e di sosta, con la previsione di stalli dedicati alle persone a ridotta mobilità, un’area attrezzata per il Kiss&Ride e una ciclostazione, lato monte attraverso l’individuazione di un secondo accesso a servizio dei flussi di clientela provenienti dalle direttrici esterne, per ridurre l’impatto di traffico sul centro-città.