Luogo di incontro per lo spaccio, sospesa la licenza a bar di Riccione
Il Questore di Rimini Francesco De Cicco, ha disposto la sospensione della licenza, ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S., per la somministrazione di alimenti e bevande del “Caffé del Marinaio” di viale Emilia a Riccione, per motivi di sicurezza dei cittadini e per impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.
Il provvedimento, che prevede la chiusura per 15 giorni, è la conseguenza della proposta del Comando Compagnia dei Carabinieri di Riccione la cui attività di Polizia Giudiziaria permetteva di sgominare una fiorente attività di spaccio messa in atto da un cittadino straniero, che utilizzava anche il bar come luogo di incontro e spaccio per la propria clientela.
Tale proposta di applicazione dell’art.100 del T.U.L.P.S. è stata valutata dal Personale della Divisione PAS della Questura di Rimini, quindi vagliata e firmata dal sig. Questore.
Il provvedimento è stato notificato questo pomeriggio da personale della Questura di Rimini, Div. PAS, e del Comando Compagnia dei Carabinieri di Riccione.
“Ritengo prima di tutto doveroso un ringraziamento alle Forze dell’Ordine, polizia di Stato e carabinieri – scrive il sindaco di Riccione Renata Tosi – per il lavoro di solerte controllo del territorio che rafforza il sentimento di sicurezza dei cittadini. In particolare quando questo controllo si concentra, anche se in maniera rigida, sui luoghi di aggregazione che devono mantenere una condotta corretta. Noi l’abbiamo ricordato spesso, fare impresa oggi porta con sé diverse problematiche, ma sicuramente solo se a Riccione viene favorito il consolidamento di realtà imprenditoriali serie, si avranno vantaggi per tutta l’economia del territorio”.