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"Rimini laboratorio"

Gnassi su squadra Bonaccini. A Rimini la giunta è "in casa"

In foto: Dal FB di Andrea Gnassi
Dal FB di Andrea Gnassi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 13 feb 2020 14:57 ~ ultimo agg. 15:13
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Quando il 30 marzo la Giunta regionale terrà per la prima volta una seduta a Rimini (vedi notizia) non sarà una “trasferta”, ma come essere “in casa”. Lo afferma Andrea Gnassi nel suo augurio di buon lavoro alla nuova squadra del presidente Bonaccini. Una Giunta che non ha nomi riminesi ma che comunque, spiega il sindaco, ha ben presenti i temi forti di Rimini che lo stesso Bonaccini conosce da tempo, a partire da turismo, imprese e accessibilità.

“I migliori auguri a Stefano Bonaccini e alla nuova Giunta regionale per questa avventura, carica di fiducia e aspettative. Ben riposte. Ben riposte perché il lavoro, la concretezza e l’attenzione verso i territori dimostrata dal Presidente nei 5 anni di governo regionale sono il migliore viatico per l’attività di questo inedito esecutivo che ha davanti sfide decisive da affrontare e vincere. La riconversione del modello industriale in chiave ‘ambientale’ attraverso gli strumenti dell’innovazione e dei processi concreti e non demagogici; nuove forme di partecipazione; l’abbattimento del ‘muro’ tra centri urbani e periferie attraverso una nuova pianificazione strategica di opportunità e servizi diffusi;  sono tra prove più impegnative che la Regione Emilia Romagna si troverà davanti sin da subito e che, come ha detto Bonaccini, verranno affrontate con la necessaria competenza e entusiasmo. Rimini è in un grande processo di trasformazione, che mette al servizio della sua comunità, della sua Regione e del suo Paese. Ha fatto e farà la sua parte a fianco di una regione innovativa e solidale, capace di stare con piena dignità e competitività in Europa con le tutele alle persone e alle comunità che fanno da sempre dell’Emilia Romagna un avamposto avanzato di protezione sociale diffusa. In questo senso, e fuori da ogni discorso politico, Rimini si relazionerà con la Regione con il suo presidente, in ordine alla qualità e il merito dei progetti e dei programmi che la città sarà in grado di proporre. Niente di più, niente di meno. Lo abbiamo fatto nei  5 anni precedenti, trovando grande attenzione e disponibilità nel Presidente e nella sua giunta. Lo faremo ancora di più nei prossimi mesi, considerando Rimini un laboratorio di rigenerazione urbana e pratiche innovative, certamente in linea con gli orizzonti che si è dato il Presidente Bonaccini alla guida della Regione Emilia Romagna. C’è il tema delle infrastrutture, materiali e digitali,  come priorità assoluta per Rimini e la Romagna intera.

Si parte subito, anzi da…ieri. Su turismo, imprese, accessibilità. I progetti sono già al vaglio degli uffici regionali. Stefano Bonaccini conosce bene quanto può dare Rimini alla crescita della regione: sa della nostra città e della nostra provincia per conoscenza lunga e diretta, e non per ‘sentito dire’ o per occasioni elettorali. E non è per nulla un caso che l’esordio della Giunta regionale avverrà a fine marzo a Rimini. Non sarà un esordio ‘in trasferta’ ma del tutto ‘in casa’. Come è stato in questi anni e, come questo ulteriore gesto lo dimostra, lo sarà negli anni futuri.  Buon lavoro a Presidente, Giunta e ai consiglieri eletti. Benvenuti”.