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Giro di boa contro il Pennarossa del neo mister Selva per un San Giovanni con i cerotti

Fabio Giardi

L’ennesima buona prova non è stata sufficiente a fermare la capolista Faetano, passata solamente a una manciata di minuti dal gong in una gara dai mille rammarichi per un San Giovanni che non demorde e ci riprova contro quella che era la favorita della vigilia. Nella sosta ci ha messo lo zampino anche la dea bendata, che nella sfida di domani (sabato) alle 15 contro il Pennarossa sul campo di Acquaviva priverà mister Paolo Baffoni di tre titolari, ma il segretario factotum Fabio Giardi ci crede e sprona i ragazzi a cercare il colpaccio e il primo hurrà del Q2.

“Contro il Faetano, l’ennesima buona prestazione è stata vanificata e condizionata da episodi che continuano a condannarci: siamo infatti passati nel giro di qualche istante da un rigore a nostro favore che avrebbe potuto portarci in vantaggio a un gol molto casuale incassato quando mancava veramente poco alla fine. Purtroppo ci gira tutto storto e oltre a Pasini squalificato abbiamo anche Strologo e capitan Ugolini fermi ai box per infortunio. Vogliamo però giocarcela con le nostre armi anche contro quella che era la grande favorita di questa seconda fase insieme al Domagnano, prima che il Faetano facesse la rivoluzione. Fra l’altro il Pennarossa ha appena cambiato allenatore ed esordirà in panchina fra i grandi Andy Selva – esordisce Giardi, che guarda a questa ultima gara del
girone d’andata come all’occasione per i primi bilanci -. Speriamo di chiudere in maniera positiva anche sotto il profilo del risultato, perché purtroppo con le sole prestazioni non si va lontano. È un peccato perché la squadra si allena bene, è serena, la scelta di cambiare poco fra le due fasi è stata recepita in maniera molto positiva e il gruppo crede nei suoi mezzi. Purtroppo fatica a raccogliere quanto semina, ma vedo i ragazzi molto motivati e puntiamo ancora a giocarcela fino in fondo, nonostante paghiamo un po’ per la mancanza di esperienza”.