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Monitoraggi Arpae

Campi elettromagnetici. A Cattolica valori nei limiti ma un edificio è "borderline"

In foto: repertorio
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di Redazione   
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mer 12 feb 2020 13:43 ~ ultimo agg. 15:24
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Nel 2016 il comune di Cattolica aveva chiesto ad Arpae di effettuare una campagna di monitoraggio dei livelli di campo elettromagnetico in alcuni siti in prossimità di impianti per la telefonia mobile. Tre gli stabili monitorati nel 2019: in via Cattaneo 34, in via Parma 3 e in via Dei Mille 2. I risultati delle misurazioni, spiega Arpae, confermano valori al di sotto di quello di attenzione e dell’obiettivo di qualità previsti entrambi dalla normativa a 6 V/m. Anche in termini di valore massimo del campo elettrico e del valore massimo della media giornaliera le rilevazioni sono al di sotto di 6 V/m. I monitoraggi hanno evidenziato però che nell’edificio di via dei Mille il valore massimo e il valore massimo della media giornaliera risultano superiori a 3 V/m, per l’esattezza 5,52 il primo e 3,69 il secondo. “Tale edificio – scrive Arpae – potrà essere oggetto, nei prossimi anni, di nuove misure ed approfondimenti“.
I tecnici spiegano però che “l’intensità del campo elettrico presente in un edificio, non è determinata solo dalla potenza dell’impianto con cui esso viene alimentato e dal periodo di misura ma anche dalla distanza e dall’altezza del punto di misura, e non meno importante, dall’altezza dello stesso impianto“. Inoltre “spostandosi comunque verso l’interno degli edifici, ci si devono attendere valori ancora inferiori di quelli rilevabili all’esterno a causa dell’azione schermante delle pareti“.

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