“Adolescenti e migranti: Poesia Azione e Musica”. I ragazzi sul palco
Nell’ambito della dodicesima edizione del progetto “Da qualche parte tra Musica e Psicoanalisi” lunedì 24 febbraio alle 21 lo Spazio Tondelli di Riccione ospita la serata “Adolescenti e migranti: Poesia Azione e Musica”. La serata vedrà sul palco alcuni allievi dei Licei di Riccione e Rimini che si esibiranno a conclusione di un percorso laboratoriale. Presenta la serata Stefania Fabbri psicoterapeuta SIPsA-Coirag. Interverrà Lucia Santolini, antropologa dell’Associazione Margaret.
A seguire uno spettacolo dei ragazzi dei licei che insieme a giovani migranti delle cooperative si sono messi alla prova in un laboratorio per esprimere attraverso musica e ritmo i propri pensieri sotto la direzione artistica del rapper Lorenzo Cappadone in arte KD-ONE.
L’evento quest’anno si realizza grazie alla collaborazione tra SPI (società psicoanalitica italiana) e SIPsA (Società italiana di psicodramma analitico)- COIRAG, con diverse Scuole ( Einaudi-Molari, Scienze Umane, Liceo classico e scientifico di Rimini e Riccione) Cooperative (Cad e Cento Fiori) e associazioni del territorio (Arcobaleno, Margaret, Istituto Scienze dell’uomo).
La presentazione a cura dei promotori:
Da alcuni anni cerchiamo di creare un contenitore, uno spazio accogliente delle diverse identità dei giovani, i quali si sono potuti esprimere come soggetti e hanno potuto realizzare le loro potenzialità artistiche in disegni, poesie, racconti, musica e danza, permettendo di vivere un’esperienza insieme.
La collaborazione inizia alcuni anni fa su Progetti che prendono in considerazione i bisogni di adolescenti e migranti, con l’obiettivo di dare un riconoscimento alla sofferenza nel percorso adolescenziale e stimolare il senso di solidarietà e l’integrazione per prevenire il disagio che comporta l’essere lasciati soli e non compresi nei vari percorsi e passaggi di vita.
I giovani, nelle loro diversità, stanno vivendo insieme un’importante esperienza allo scopo di favorire lo scambio culturale e sperimentarsi in una espressione creativa fatta di musica, pensiero e parole. La musica rap e la poesia, tema specifico di quest’anno, consentono di esprimersi come soggetti in uno spazio accogliente che facilita la crescita affettiva e mentale dei ragazzi.
Il sapere psicoanalitico e antropologico confluiscono in un registro poetico-esistenziale.
La capacità di cura è capacità di custodire un luogo di vita sociale che protegge e collabora per il riconoscimento dei diritti di tutti. Una ricerca personale di senso per dar voce direttamente e liberamente ad aspetti ingabbiati in involucri troppo rigidi che vanno spezzati, per ridare ossigeno all’interno della Letteratura Arte e Società e per sostenere speranza e fiducia nella possibilità di cambiamento.
Linguaggio, poesia dell’azione-opposizione : poesia di verità, pensiero parola e musica lotta contro l’alienazione individuale e civile. L’arte è importante per cacciare ogni forma di tirannia nel mondo interno e nel mondo esterno.
Hanno collaborato al progetto: Cinzia Carnevali, Laura Ravaioli, Gabriella Vandi Psicoanaliste SPI del gruppo nazionale PER (Psicoanalisti europei per i rifugiati). Sonia Saponi, Silvia Cicchetti, Stefania Fabbri, Belpassi Rita Arianna, Roberta Savioli, Roberta Secchiaroli Psicoterapeute SIPsA, Giorgia Guenci Villa, Lucia Santolini Antropologhe Associazione Margaret; Monica Ciavatta Coop. Cento Fiori, Daniela Balducci Coop. CAD, Valentina Di Cesare, Erika Romagnoli coordinatrici progetti Associazione Arcobaleno; Giovanni Ceccarelli e Carlo Pantaleo, rispettivamente presidente e coordinatore di progetti sociali e alternanza Scuola Lavoro Istituto Scienze dell’Uomo-Progetto Interazioni. Sandra Villa, Paride Principi Dirigenti Scolastici.