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venerdì 29 marzo 2024
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Riparte il campionato

Rimini-Feralpisalò, la vigilia del tecnico Giovanni Colella

In foto: Giovanni Colella
Giovanni Colella
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 11 gen 2020 11:50 ~ ultimo agg. 12 gen 16:00
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Il campionato riparte. La prima gara del 2020 propone alla Rimini Calcio il confronto con la Feralpisalò, 30 punti in classifica, ben 18 in più dei biancorossi, ultimi a quota 12. All’andata finì 2-2 con qualche rimpianto in casa romagnola, visto che il gol del pareggio dei locali arrivò al 90°, autore Mauri (in precedenza avevano segnato Scappi, Caracciolo e Ferrani). Venerdì è stata giornata di firme in casa Rimini: sono stati ufficializzati il centrocampista Agnello e gli attaccanti Letizia e Mendicino, tutti e tre convocati per la sfida di domani. Non saranno a disposizione Palma, fermato per un turno dal giudice sportivo, e Candido (che ha anche un problema ad un occhio).

La vigilia del tecnico del Rimini FC, Giovanni Colella.

Finalmente si torna a giocare. Vi è servita la sosta? “A noi è servita sicuramente. Penso che abbiamo sfruttato la sosta nella miglior maniera possibile, ci serviva. Agli altri non lo so, ma penso ai fatti miei”.

Dei neoacquisti quanti sono convocati? “È importante perché siamo più di dieci, adesso siamo in 15. Sapevamo che ci sarebbe stato un momento di impasse perché non hai mai la certezza di fare un’uscita e un’entrata in contemporanea, secondo me la società è stata fin troppo brava. Sono tutti convocabili, tutti disponibili”.

Soddisfatto di come ha operato finora la Rimini Calcio sul mercato? “Assolutamente sì, noi abbiamo centrato tutto quello che volevamo fino adesso. Il portiere under arriverà, con più calma: quelli che abbiamo puntato sono tesserati per squadre di C. Quelli che sono arrivati sono tutti giocatori esperti, che sanno cos’è questa serie C. Abbiamo puntato a persone che elevassero non tanto il tasso tecnico quanto la capacità di essere professionali, attenti e intensi. È un problema di esperienza, non di capacità. Poi qualcuno che è andato via è andato via perché lo ha voluto lui, che sia ben chiaro. Io Nava non l’ho più visto. Io ho parlato con il direttore, qui non abbiamo trattenuto nessuno proprio per principio perché volevamo avere solo gente contenta di stare a Rimini e che stesse qua con la testa e con il cuore per cercare di salvarci. Non è questione che chi è andato via è meno professionale o più scarso. Non vedo perché fare questioni a Zamparo perché vuole andare da un’altra parte. Sugli esterni abbiamo Finizio che ha qualche centinaio di partite alle spalle, anche se ultimamente qualche fastidio fisico l’ha avuto. Messina, che era uno di quelli destinati a uscire: è stato serio, ha dato dimostrazione di tenerci, ha dimostrato di essere professionale, mi ha colpito e resta con noi. Abbiamo preso giocatori funzionali a più situazioni. Adesso davanti abbiamo giocatori per giocare con due punte, abbiamo Letizia che ha caratteristiche per essere un trequarti o una seconda punta bravo nell’uno contro uno. Domani non penso che cambieremo molto rispetto al solito, però sicuramente ci siamo assicurati la possibilità di fare anche qualcosa di diverso”.

Sul lavoro atletico fatto durante la sosta. “Quando fai determinati carichi di lavoro per quanto si possa pensare la ricaduta non è immediata. Sicuramente noi abbiamo cercato di tendere quel famoso elastico il più possibile, e quindi di riempire i serbatoi ma anche di sostituire i rubinetti perché il problema non è solo di quanta roba hai ma di quanta ne butti fuori. Parlo di possibilità di avere intensità”.

Che partita si aspetta domani? “La mia esperienza dice, e non è breve purtroppo, che il girone di ritorno, con questo affare di mercato immenso, è un altro campionato. Io trovo incredibile che si giochino 3-4 partite con il mercato ancora aperto, succede solo in questo Paese, già questo è un fattore importante. Il mercato di gennaio offre la possibilità di fare anche tanti cambiamenti e quindi ci sono squadre totalmente diverse. Qualcosa cambia in tutti, penso che le uniche due squadre che cambieranno poco siano Carpi e Vicenza. Speriamo di essere diversi noi prima degli altri”.

Arlotti come sta? “Arlotti si è allenato a parte, non ha un problema grave ed è convocato. Mancano Candido e Palma, che sono squalificati. Gerardi è tornato, mettiamola così. Ha avuto qualche problema fisico, l’ho visto allenarsi anche a parte e questa settimana è tornato”.

I giocatori appena arrivati come stanno a livello di condizione? “È tutta gente che si è allenata con regolarità. Letizia ha sempre giocato nell’ultimo mese e mezzo, Mendicino non gioca dai primi di ottobre e Agnello penso abbia fatto solo qualche amichevole perché era stato messo da parte dall’Albinoleffe. Sono tutti allenati anche troppo, però adesso hanno bisogno di giocare”.

Sulla formazione. “Qualcosa mi devo inventare domani, sono pagato anche per questo”.

IL QUADRO COMPLETO DELLA 21a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA

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