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Progetto Emilia Romagna. I candidati si presentano

da sx: Baschetti, Maggini, Grossi, Di Lorenzo

Una cinquantina di persone al bar Spazi di piazza Cavour a Rimini per la presentazione dei candidati riminesi di PER, progetto Emilia Romagna rete civica Borgonzoni Presidente. Quattro candidati in rappresentanza di diversi territori: Roberto Baschetti di Verucchio, Paola Maggini di Bellaria, Marisa Grossi di Riccione e Claudio Di Lorenzo di Rimini. Obiettivo, hanno spiegato i promotori del progetto politico, è portare tre consiglieri in Regione e a Rimini si vuole giocare un ruolo importante, con un suo consigliere.

Questo progetto è un laboratorio politico nato con il desiderio di portare l’esperienza del civismo anche in Regione, sulla scorta di quanto accaduto a Coriano – spiega la promotrice del progetto Mimma Spinelli, sindaco di Coriano -. Siamo l’unica lista davvero civica, perché all’interno del nostro gruppo, come è specificato nel programma che ha trovato l’appoggio di Lucia Borgonzoni, non ci sono persone iscritte a partiti. In Lucia abbiamo trovato molto appoggio e un rapporto paritetico che ci sembra importante. Ci siamo sentiti valorizzati. La forza è quella di non avere una etichetta “.

Roberto Baschetti, candidato alle recenti amministrative di Verucchio si affaccia a questa nuova campagna elettorale raccontando la sua battaglia, già dal 2019, per il ponte di Verucchio, che lo ha portato ad essere definito “l’uomo del ponte“. “Non sono un politico ma mi interessa occuparmi dei problemi del territorio. E questo mi dà molta determinazione“.
Paola Maggini di Bellaria:  “ho deciso di aderire al progetto perché credo al rapporto diretto con le persone. Sono stata consigliere del sindaco Ceccarelli all’interno di Verde Blu. E’ fondamentale lavorare per rilanciare il turismo ripartendo dalle infrastrutture, ancora molto deficitarie nel nostro territorio e puntare al rapporto diretto con Visit Romagna e APT. Sono stata anche consigliere di quartiere e mi piace il rapporto diretto con le persone”.
Per Marisa Grossi di Riccione, la decisione di candidarsi nasce anche dall’esperienza del gruppo facebook Ubriachi di Gas. “Molti di voi mi conoscono per le vicende della scorsa stagione che mi hanno permesso di toccare con mano la ferita aperta della nostra società. Credo molto nel valore della sussidiarietà, la vicinanza alle famiglie. Spesso la politica non arriva a toccare le parti più importanti del nostro tessuto sociale. Ho colto la vera realtà della nostra società. Il civismo oggi può essere la risposta per mettersi a servizio dei punti più dolenti della nostra società”
Claudio Di Lorenzo, Rimini: “Il nostro progetto è pensato per l’allargamento del centro destra con l’apporto di chi ha trovato nel civismo una casa. Mi concentrerò sui temi del lavoro, della sicurezza e per restituire alle province competenze tolte dalla sciagurata legge Del Rio. È un falso mito la crescita dell’Emilia Romagna. È solo settima dopo sei regioni governate dal centro destra. Altro tema forte nella mia campagna elettorale saranno i servizi: si dice che i servizi verrebbero azzerati con la vittoria del centro destra. Nulla di più falso. La lista civica nel centro destra permette di dare valore aggiunto. Un po’ sulla scorta anche di quanto costruito a Rimini”.