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Omicidio Santucci, convalidato l’arresto del nipote

il trasporto della salma

Il Gip Manuel Bianchi ha convalidato l’arresto del 42enne Alessio Berilli, omicida reo confesso dell’88enne Rosa Santucci. Il giudice lo ha stabilito dopo l’interrogatorio di garanzia di questa mattina alla presenza del sostituto procuratore Luca Bertuzzi. Per Berilli è stata disposta la custodia nel reparto psichiatrico del carcere di Piacenza.

Dall’interrogatorio di oggi è emersa tutta la complessità della situazione interiore di Berilli che vedeva la nonna, come spiega l’ordinanza di convalida, come una madre naturale, il capo della famiglia e la causa dei mali che affliggevano l’uomo. Altro motivo scatenante, la somministrazione dei farmaci che Berilli riteneva forzata. E lui stesso ne aveva parlato nella farneticante denuncia presentata il 4 gennaio ai Carabinieri di Misano.

Riconosciuta la flagranza e il dolo omicidiario, frutto di un’improvvisa esplosione di rabbia. Che poi si è trasformata nella volontà di non far soffrire più la nonna, infierendo su di lei quando era già a terra per accelerarne il decesso. Come motivazione della convalida, sono stati considerati come rischio anche il rancore e l’aggressività nei confronti degli altri membri della famiglia e il “peculiare stato di discontrollo manifestato dal soggetto”.