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Attualità Bellaria Igea Marina

Manifesto della Comunicazione Non Ostile, l'adesione bellariese

In foto: il sindaco Giorgetti
il sindaco Giorgetti
di Redazione   
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mar 21 gen 2020 14:47
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Con apposita delibera, la Giunta comunale di Bellaria Igea Marina ha sottoscritto il Manifesto della Comunicazione Non Ostile, aderendo al progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza nelle parole promosso dall’Associazione Parole Ostili e sostenuto da Anci, Associazione di cui il Sindaco Filippo Giorgetti è un vice presidente regionale.
L’iniziativa nasce dalla volontà di ridefinire lo stile con cui si naviga sul web, responsabilizzando gli utenti a scegliere con cura le parole: presupposto di base, quello per cui la rete ed in particolare i social network, pur essendo luoghi virtuali, non siano un porto franco, ma il centro in cui si incontrano persone reali.
Con questi obiettivi, Parole Ostili ha elaborato il Manifesto della Comunicazione Non Ostile, che si compone di alcuni semplici princìpi tra cui: virtuale è reale, quindi dico e scrivo solo cose che ho il coraggio di dire di persona; si è ciò che si comunica: le parole che scelgo raccontano la persona che sono; le parole sono un ponte: scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri; le parole hanno conseguenze, piccole o grandi; condividere è una responsabilità: condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi; le idee si possono discutere: non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare; non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi; anche il silenzio comunica: quando la scelta migliore è tacere, taccio.
Il Manifesto – spiega l’Amministrazione Comunale – rappresenta un impegno di responsabilità condivisa, nato in rete e per la rete, che il Comune di Bellaria Igea Marina intende rispettare e promuovere per favorire comportamenti rispettosi e civili; da questo punto di vista, la nostra Città si unisce ad altri comuni ed esponenti di rilievo della politica nazionale che, trasversalmente, si sono fatti firmatari del progetto.