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L'era dei congressi a Rimini

La Polizia ferma la rissa. 30 anni fa il rovente congresso MSI

In foto: da Wikipedia
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di Maurizio Ceccarini   
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mar 14 gen 2020 13:22 ~ ultimo agg. 13:39
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Nei decenni passati Rimini era spesso crocevia della politica come sede di congressi nazionali di diversi partiti, da destra a sinistra. Quello più citato è quello del 1991 che segnò la fine del PCI per dare vita al PDS. Ma sono tanti gli episodi che, dagli spazi di via della Fiera, sono entrati nella storia della politica nazionale. Dall’11 al 14 gennaio del 1990 la fiera ospitò il turbolento congresso nazionale del Movimento Sociale Italiano: due anni dopo la scomparsa dello storico leader Almirante nel 1988, il partito di estrema destra era ancora alla ricerca della propria strada. In particolare, a inizio 1990 lo scontro era tra la corrente di Gianfranco Fini, segretario dal 1987, e quella di Pino Rauti.

Scontro non solo politico, visto che il 12 gennaio a Rimini ci vollero le forze dell’ordine per placare la tensione. Già al mattino tra i rappresentanti delle due fazioni volano parole grosse e spintoni, ma è nel pomeriggio – riportano le cronache dell’epoca – che la bagarre esplode. “In platea volano schiaffi e pugni. Cento i delegati coinvolti, intervengono alcuni agenti di Polizia”, riferiva il quotidiano La Stampa. Elettricità che accompagnò l’intervento di Jean Marie Le Pen, presidente del Fronte Nazionale francese ospite del congresso. Alla fine la spuntò Rauti, che divenne segretario con un’elezione che sforò il calendario visto che arrivò alle quattro del mattino del 15 gennaio.

Rauti rimase segretario per un anno e mezzo per poi lasciare di nuovo l’incarico a Fini che rimase segretario fino al 1995, quando il Movimento Sociale – Destra nazionale si sciolse definitivamente confluendo in Allenza Nazionale.