Indietro
menu
A Riccione

Ex colonia San Giuseppe. Tre famiglie riconsegnano chiavi al comune

In foto: la ex colonia San Giuseppe
la ex colonia San Giuseppe
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 14 gen 2020 14:51 ~ ultimo agg. 15 gen 12:22
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto Visualizzazioni 1.415
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Tre appartamenti dell’ex colonia San Giuseppe, l’immobile che sorge tra le vie Michelangelo, Torino e Canova a Riccione, sono stati riconsegnati al Comune da parte di tre famiglie residenti. Si tratta di una svolta all’annosa questione dei 45 appartamenti dell’ex colonia che sarebbe dovuta diventare una struttura per anziani. Nell’ottobre 2018 il Tribunale Amministrativo Regionale aveva respinto sia l’istanza di sospensione che i ricorsi proposti dalla ditta proprietaria, la Michelangelo Società Cooperativa, per l’annullamento del provvedimento dirigenziale di diniego di sanatoria e del provvedimento dirigenziale di accertamento dell’inottemperanza. Di fatto dopo la sentenza di primo grado del Tar gli appartamenti sono confluiti nel patrimonio comunale. Alcune famiglie, tra cui appunto quelle che hanno già riconsegnato le chiavi, hanno scelto di liberare gli immobili invece che pagare un affitto al Comune.

Il Tar aveva motivato il rigetto in quanto “palesemente infondato” nella parte in cui si sosteneva la sostanziale legittimità delle sanatorie presentate per modificare la destinazione d’uso dell’immobile. Il Comune aveva infatti rilasciato una concessione edilizia per la realizzazione di immobili ad uso socio- assistenziale e non di civile abitazione. Nel corso degli anni il Comune ha notificato l’ordinanza di demolizione con ripristino ad uso originario, la società non ha adempiuto nell’arco dei 90 giorni prefissati, quindi l’Ente ha rinotificato il provvedimento di acquisizione a patrimonio, atto che lo legittima alla richiesta di un pagamento di affitto in attesa della sentenza di ultimo grado del Consiglio di Stato.