Indietro
menu
verso il voto

Dionigi Palazzi (FI): mi farò portavoce degli operatori del mare

In foto: il tavolo dei relatori
il tavolo dei relatori
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 22 gen 2020 14:36 ~ ultimo agg. 14:38
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ha promesso, se sarà eletto, di portare in Regione le istanze del settore marittimo-balneare. Il candidato di Forza Italia, Andrea Dionigi Palazzi, ha incontrato al Club nautico gli imprenditori legati al mare.

Durante l’incontro il presidente della Consulta del porto di Rimini, Gianfranco Santolini ha il progetto definitivo dell’Avamporto di Rimini ha sottolineato la forte necessità che il progetto venga al più presto completato per dare maggior slancio allo sviluppo turistico dell’intera Riviera, così come il riordino strutturale dello Squero, l’antica area di rimessaggio delle imbarcazioni, oggi usato come parcheggio. Diego Casadei, presidente Oasi Confartigianato della Provincia di Rimini ha chiesto a Palazzi un forte impegno perché vengano risolti ed affrontati una serie di problemi che riguardano le imprese balneari, a partire proprio dall’estensioni delle concessioni, dal rafforzamento dei canali di contribuzione a fondo perduto, della continuità di erogazione di risorse per la salvaguardia della costa, per arrivare alla necessità di avere un organica normativa sul riordino demaniale.  Giancarlo Cevoli, presidente della Cooperativa lavoratori del mare, ha chiesto un forte impegno affinché la Regione si impegni con più costanza e determinazione ad utilizzare in pieno le risorse del FEAMP, il fondo per la politica marittima e della pesca dell’UE. A completare il panel dei relatori sono intervenuti anche Remigio Catarinetti della Consulta del porto di Riccione che ha chiesto interventi più risolutivi per dare efficienza al porto riccionese e Franca Mulazzani, socio fondatore di  Yacht Time che ha posto l’accento sulla necessità che i porti e le darsene della Riviera romagnola si attrezzino sempre più e meglio per contrastare la concorrenza degli altri porti dell’Adriatico e dare slancio al settore della nautica da diporto che potrebbe essere un volano molto importante per lo sviluppo turistico dell’intera provincia di Rimini.

Andrea Palazzi ha assicurato che si farà portatore di queste e di tutte le istanze del settore marittimo- balneare. “Mi sento e sono il più plausibile e solo interprete delle istanze del settore di cui anche come imprenditore faccio parte – ha dichiarato – Se sarò eletto intendo aprire un filo di contatto e di confronto continuo con tutte le categorie che oggi qui mi hanno confermato la loro fiducia. Ho già avuto modo come Assessore al demanio del Comune di Riccione di affrontare e risolvere con impegno una serie di questioni rimaste nel mio comune per troppo tempo aperte come la programmazione e gli interventi di ripascimento, l’approvazione in Consiglio Comunale della proroga di 15 anni delle concessioni demaniali e l’avvio dell’iter di riconoscimento dell’arenile di Riccione e della sua identità come patrimonio immateriale e intangibile dell’umanità tutelata dall’Unesco”.