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Una città di Andrea e Maria

A Rimini popolazione in crescita ma calano le nascite

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
gio 30 gen 2020 15:48 ~ ultimo agg. 31 gen 14:43
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Il Comune di Rimini diffonde la sintesi del bollettino demografico aggiornato alla fine del 2019.

La popolazione residente a Rimini al 31 dicembre 2019 ammonta a 150.755 abitanti (+0.11% in un anno pari a 165 persone in più). Anche nel 2019 quindi, si conferma la tendenza di una lieve ma costante crescita ( dal 2009 si registrano ben 9.250 residenti in più) Il saldo migratorio è positivo per +697 unità, sebbene in calo rispetto alle +1.629 unità del 2018.

Si alza anche l’indice d’invecchiamento della popolazione, che compie un balzo di ben 4 anni passando da 182 nel 2018 a 186 nel 2019. Ciò significa che, attualmente, risiedono 186 persone con più di 65 anni ogni 100 adolescenti da 0 a 14 anni.

Natalità e decessi

Al termine del 2019 è -568 il saldo naturale. Il 2010 è stato l’ultimo anno in cui le nascite hanno superato i decessi. Diminuisce anche il numero dei nuovi nati . Nel 2019 sono nati 1.028 bambini, 22 in meno (-2,1%) rispetto al 2018. Per ritrovare un valore così basso bisogna tornare indietro di ben 31 anni con le 1.024 nascite del 1988 mentre il tasso di fecondità scende a 32,84 nati per 1.000 donne in età feconda. Dal 2010 è sceso di ben 10 unità.

Il maggior numero delle nascite si è registrato nel mese di maggio con 106 nuovi nati, seguiti da luglio (91), agosto (90) e febbraio (87).

L’età media dei deceduti e di 81,82 anni, era di 81,79 nel 2018 e cresce di 4 anni rispetto al 2000, più longeve le donne con una media di 84,48 rispetto ai maschi (78,66). 39 gli ultracentenari di cui 30 le femmine.

I movimenti migratori

Rallenta notevolmente il saldo migratorio nel 2019: sebbene si confermi in positivo di +697 unità diminuisce del 57% rispetto alle +1.629 unità del 2018. L’ingresso di nuovi residenti diminuisce da 4.567 a 4.196 (-8,12%) mentre le emigrazioni aumentano da 2.933 a 3.499 (+19,30%). Crollano in particolare le immigrazioni dall’estero con 961 registrazioni rispetto alle 1.360 del 2018 (-29,34%) di cui 800 provenienti da aree extra UE (-32,49%).

Esaminando invece la cittadinanza di chi ha preso la residenza a Rimini nel 2019, la maggioranza degli immigrati è rappresentata da cittadini italiani: quasi 6 su 10, di cui 115 che rientrano dall’estero e fissano nuovamente la propria dimora a Rimini; 32 provenienti dalla Repubblica di San Marino.

Gli immigrati stranieri ammontano a 1.613, un numero pari al 38,44% degli ingressi totali. Il flusso dall’estero rappresenta meno di un quarto dell’immigrazione in città (22,90%); 3 immigrati su 4 provengono quindi da altri comuni italiani, in particolare dalla nostra Provincia (24,25%) dalla Regione (12,75%) e con una distribuzione similare dal settentrione (12,70%), dal centro (10,13%) e dal meridione (12,49%).

Su 3.499 emigrazioni totali sono ben 2.048 i cittadini italiani in uscita, principalmente verso l’Italia, 185 verso l’Unione Europea e 266 verso destinazioni extra UE. In generale la fascia d’età 25-39 anni è quella più coinvolta dal flusso in uscita, con 1.136 persone pari al 32,50% del totale. Il flusso verso l’estero e per i ¾ rivolto verso mete italiane : 1.097 sono le partenze verso i comuni della nostra Provincia, (31,35%), 516 quelle all’interno della Regione (14,75%), 368 più marcatamente verso il Settentrione, 281 al centro (8%) e 282 al meridione (8%).

Per i movimenti migratori all’interno della provincia spicca l’ attrattività di Santarcangelo (saldo positivo per Santarcangelo nei confronti di Rimini), mentre considerando Riccione, il comune più popoloso della provincia dopo Rimini, il saldo migratorio è favorevole a Rimini, ovvero sono più i cittadini che da Riccione arrivano a Rimini anziché quelli che da Rimini vanno a Riccione. Considerando le classi di età più centrali (25-34 anni) le persone che scelgono il nostro comune per viverci (1177 sono ben più di quelle che di pari età emigrano (853) con un saldo di +324.

La famiglia

NUCLEI FAMILIARI : in aumento ma con meno componenti

Le famiglie aumentano nel conteggio anagrafico ma si riducono nella composizione; si registrano ben 67.323 nuclei (+620 rispetto al 2018) con un indice di 2,24 (2,26 nel 2018) che indica la media del numero dei componenti. La maggioranza delle famiglie è composta da un singolo elemento e rappresentano oltre il 37% delle famiglie totali. Da segnalare la presenza di numerose coabitazioni tra famiglie, con 9.838 nuclei (il 14,61% del totale) coinvolti in residenze multiple nello stesso alloggio. La prevalenza riguarda convivenze con 2 nuclei (7.846), 3 nuclei (1.074) sino ai casi più affollati di convivenze in residence o in strutture sociali o solidali.

Le famiglie di due o più componenti sono sostanzialmente stabili. Su questa tendenza incide la minore propensione ad avere figli da parte di coniugi o coppie di fatto. Le famiglie unipersonali (25.058) risultano pressoché equivalenti tra maschi e femmine nell’età giovanile mentre prevalgono invece i maschi in età matura fino ai 50 anni. Tra gli anziani le famiglie unipersonali sono formate in maggioranza da donne sole, principalmente per effetto della longevità che le caratterizza. Si segnalano 1.426 famiglie unipersonali di anziani che coabitano con altri nuclei famigliari. Di queste 388 sono convivenze tra anziani soli, per cui gli ultrasessantacinquenni effettivamente “soli” sono pari a 8.626 rispetto ai 10.052 risultanti all’anagrafe.

In aumento sia le famiglie italiane che arrivano a 57.275 nuclei (+297) che le famiglie di cittadini stranieri pari a 6.816 (+162). Costante l’aumento delle famiglie con cittadinanza mista italiana e straniera; sono 3.232 con un aumento di 161 nuclei.


9.883 sono nel 2019 le famiglie composte da coppie sposate

I figli maggiorenni celibi e nubili che vivono in famiglia per classi di età

I nomi e i cognomi più diffusi tra i riminesi

Continuano ad essere i Fabbri i cognomi più diffusi a Rimini con 1.446 seguiti dai Rossi (999), Casadei (840), Bianchi (827), Semprini (633). Tra le donne è Maria il nome più gettonato con 1.621, a cui fanno seguito Anna (1.123), Giulia (935), Sara (925) e Elena (872). Tra gli uomini è Andrea il nome più diffuso tra i riminesi (2.503) seguito da Marco (1.882), Alessandro (1.589), Francesco (1.406).

Tra i nati nel 2019 il nome più diffuso tra le bimbe è Sofia (22). 15 le Giulia, 14 Vittoria, 9 Aurora ed Emma, 8 Anita, Anna, Beatrice, Ginevra e Nicole. 26 tra i maschietti sono invece i Leonardo, seguiti da 16 Alessandro e Tomaso, 14 Lorenzo, 12 Federico e Mattia, 10 Enea, 9 Francesco e Riccardo, 8 Matteo.

“Si confermano alcuni trend già registrati in precedenza – è il commento dell’assessore alla statistica Anna Montini – Il primo è un positivo movimento migratorio in entrata, anche se a ritmi in calo, che caratterizza un’alta attrattività della Città di Rimini, come i recenti studi pubblicati dal Il Sole 24 Ore hanno evidenziato. Secondariamente si ha un flusso positivo in entrata soprattutto considerando la fascia d’eta’ 25-34 anni, parte rilevante della forza lavoro. Si osserva, infine, una tendenza al rallentamento del flusso migratorio in entrata degli stranieri. Una città quindi che cresce grazie ad un tessuto socio economico e anche demografico di grande valore fatto di imprese, servizi per le famiglie, ambiente e persone, che insieme caratterizzano un’alta qualità della vita per i residenti”

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