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I fatti risalgono al 2013

Vicenda canile. Il Tribunale dà ragione al comune di Coriano

In foto: Domenica Spinelli
Domenica Spinelli
di Redazione   
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sab 14 dic 2019 10:20 ~ ultimo agg. 18:06
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Il 5 dicembre il Tribunale di Rimini ha riconosciuto le ragioni del Comune di Coriano e revocato il decreto ingiuntivo presentato dall’Associazione “Amici di Benny” e in un primo tempo concesso. Lo spiega l’amministrazione comunale. I fatti risalgono al 2013, quando il comune aveva disposto la chiusura del canile, il trasferimento dei cani in un’altra struttura e la reintroduzione dei gatti nell’ambiente di provenienza. Una decisione, si legge in una nota, dovuta alla mancanza delle dovute autorizzazioni sanitarie della struttura. Il TAR rigettò poi la richiesta di sospensiva presentata dall’associazione che fu invece condannata al pagamento delle spese legali che, spiega il comune, ancora risultano non pagate. Secondo atto della vicenda nell’ottobre 2015 quando, su iniziativa della stessa, al comune venne notificata dal Tribunale una ingiunzione per il pagamento di oltre 15mila euro relativi alla gestione del canile nel periodo giugno-ottobre 2013. Il legale del comune, Marco Ernesto Perrone, ha però dimostrato come non vi fosse stato alcun provvedimento che avesse autorizzato la gestione del canile per il periodo rivendicato. Il Tribunale ha così condannato l’associazione a rifondere le spese di causa (3.995 euro).

Come preannunciato già dall’epoca dei fatti – spiega il sindaco Domenica Spinellil’area che era destinata al canile intendiamo mantenerla a disposizione di progetti in favore della tutela degli animali. Dopo i vari tentativi di coinvolgere la Provincia nel progetto di realizzazione di un gattile che potesse servire a tutti i comuni, il Comune di Coriano ha ora deciso di redigere uno studio di fattibilità che poi sottoporrà ad un confronto con la Provincia. Ci tengo a sottolineare, in questa vicenda, come la cosa più importante è che le amministrazioni si devono muovere all’interno della legalità in ogni caso senza farsi fuorviare dalle situazioni pur complicate che possano sembrare.