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Tributi, oltre 800 riminesi rateizzano il proprio debito

repertorio

Sono oltre 800 i contribuenti del comune di Rimini che regolarizzano la propria posizione fiscale a rate. Una opportunità garantita dal regolamento contabile che permette a tutti di rateizzare il debito di imposte fino a sei anni. Circa 300 sono coloro che ogni anno scelgono di saldare a rate il debito di Imu a seguito dell’avviso di accertamento inviato dall’ufficio tributi del Comune. Altri 300 scelgono di rateizzare dopo aver ricevuto da parte di Sorit una o più ingiunzioni fiscali, provvedimento che scatta se l’accertamento non viene riscosso. Per la Tari, il tributo sui rifiuti, ancora non è disponibile una media annua ma solo nel 2019 sono circa 200 coloro che a seguito dell’accertamento hanno scelto di saldare la quota di tributo in più rate.

Attraverso questa possibilità – è il commento dell’amministrazione comunale – raggiungiamo un doppio risultato; da una parte si diminuisce la quota di evaso e si stimola la fedeltà fiscale dei contribuenti, dall’altro si agevolano i cittadini, offrendo strumenti per adeguare la loro posizione senza ulteriori aggravi. Ecco perché l’Amministrazione, oltre a continuare nell’azione forte di contrasto all’evasione fiscale da parte dei recidivi e colpendo situazioni di palese illegalità, sta valutando l’ulteriore ampliamento dello strumento delle rateizzazioni e sta ragionando sulla proposta di alcune modifiche regolamentari a favore delle categorie più deboli”.