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Firma a Bologna

Patrimonio religioso. Accordo in Regione per valorizzarlo

In foto: i firmatari
i firmatari
di Redazione   
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lun 2 dic 2019 14:55
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Ci sono anche il Tempio Malatestiano di Rimini e il Monastero benedettino francescano delle Sante Caterina e Barbara a Santarcangelo di Romagna  tra le ricchezze del patrimonio religioso che si vuole valorizzare con il protocollo d’intesa siglato oggi a Bologna tra il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il cardinale Matteo Zuppi, in rappresentanza della Conferenza Episcopale regionale. Tra le bellezze anche le 23 tra pievi, chiostri, abbazie, monasteri millenari e luoghi di culto che si trovano lungo alcuni dei 18 Cammini per viandanti e pellegrini dell’Emilia-Romagna. La prima convenzione sul turismo religioso era stato siglato nel 2016. Il nuovo accordo ha l’obiettivo di valorizzare e far conoscere a un pubblico più ampio i beni sacri, “nel pieno rispetto della tutela e delle esigenze proprie dei luoghi di culto, dell’attività pastorale, delle feste e delle tradizioni religiose”.

Alla firma tra Regione e CEER erano presenti anche il vescovo emerito di Fidenza, monsignor Carlo Mazza, e gli assessori regionali Andrea Corsini (Turismo) e Massimo Mezzetti (Cultura).

In quattro anni – ha commentato il presidente Bonaccini – le presenze turistiche in Emilia-Romagna sono aumentate di 15 milioni, passando da 45 ai 60 milioni del 2018, anche grazie a questo patrimonio inestimabile, che rappresenta il volto più spirituale della nostra regione”.