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In carcere a Regina Coeli

Mercoledì l'interrogatorio di Giulio Lolli

In foto: Giulio Lolli
Giulio Lolli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 3 dic 2019 12:03
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Ci sarà domani davanti al Gip di Roma l’interrogatorio di garanzia di Giulio Lolli, estradato nei giorni dalla Libia. L’imprenditore bolognese, condannato all’ergastolo in Libia per terrorismo e fiancheggiamento di un gruppo estremista separatista, quando due anni fa fu arrestato a Tripoli era già considerato latitante per la giustizia italiana da 9 anni. Da quando cioè il sostituto procuratore di Rimini Davide Ercolani, lo aveva indagato per associazione per delinquere, truffa, falso e appropriazione indebita nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento della società Rimini Yacht.
Concreto e attuale il pericolo che possa commettere reati in armi e di terrorismo, stanti la gravità dei fatti e l’inserimento in un chiaro contesto eversivo“, lo scrive il gip di Roma nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Lolli. L’imprenditore si occupava infatti di garantire alle milizie i rifornimenti di armi che avvenivano via mare grazie a due mezzi navali fatti venire dall’Italia. Attualmente Lolli si trova nel carcere di Regina Coeli.