newsrimini.it

Inseguimento per le vie del centro per catturare un pusher: due poliziotti feriti

l'arresto della polizia

Ci sono voluti quattro poliziotti e l’aiuto di un carabiniere che si trovava casualmente nei paraggi per bloccare uno spacciatore inseguito per le vie del centro storico. Ieri sera, intorno alle 20, una volante della polizia di Stato ha notato un ragazzo di colore – poi risultato essere un nigeriano di 28 anni con precedenti specifici ed un divieto di dimora in Emilia Romagna – frugare all’interno di un sacchetto azzurro riposto in una siepe in corso Giovanni XXIII, angolo via Vittime Civili di Guerra. Alla vista delle volante, il pusher ha mollato il sacchetto ed è corso via.

Mentre uno dei due poliziotti è sceso dalla vettura per inseguirlo a piedi, l’altro a bordo della volante ha continuato a seguire entrambi a distanza attendendo il momento giusto per intervenire. Dopo aver percorso le vie Gambalunga, Oberdan, Piazzetta Plebiscito e la via Ventidue Giugno 1859, il nigeriano  ha attraversato via Roma proseguendo la fuga in direzione nord. Raggiunto però dalla volante, ha immediatamente cambiato direzione. Il poliziotto alla guida ha tentato l’inversione di marcia, ma ha centrato un muretto. Così è sceso dall’auto e insieme al collega ha proseguito l’inseguimento a piedi. Finalmente, grazie anche all’aiuto di un appuntato dell’Arma, sono riusciti ad agguantare il fuggitivo.

Quando l’arresto sembrava ormai cosa fatta, il nigeriano con una manetta già al polso ha incominciato a divincolarsi come una furia, colpendo gli agenti con calci e gomitate. Poi, utilizzando le manette ha ferito un agente alla mano, prima di essere finalmente bloccato in sicurezza. Il pusher è stato così perquisito: nella tasca destra dei pantaloni aveva 6 grammi di marijuana e 420 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio. Assicurato il nigeriano dentro la volante, con la collaborazione di altri quattro agenti arrivati nel frattempo sul posto, i due poliziotti hanno ripercorso a ritroso le strade dell’inseguimento fino al cespuglio di corso Giovanni XXIII, dal quale è stato rinvenuto il sacchetto di plastica azzurro contenente circa 70 grammi di marijuana.

Il giovane extracomunitario, ritenuto dagli investigatori il tassello mancante dell’operazione “Clean Park”, è stato condotto in questura e arrestato per detenzione ai fini di spaccio e lesioni a pubblico ufficiale, avendo i due poliziotti riportato una prognosi di 3 e 12 giorni.