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i dati del comando provinciale

Carabinieri, il bilancio 2019: furti e rapine in calo, dieci arresti/denunce al giorno

In foto: La "squadra" del comando provinciale dell'Arma
La
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 28 dic 2019 14:38 ~ ultimo agg. 19:48
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Con l’avvicinarsi della fine del 2019, per il Comando provinciale dei carabinieri di Rimini è tempo di bilanci. E i numeri evidenziano un calo dei reati denunciati nell’intera provincia, passati dai 17.095 del 2018 agli attuali 15.554 (circa 1.500 in meno), di cui l’84% si sono registrati nei quattro comuni a maggior vocazione turistica (Rimini, Riccione, Bellaria Igea Marina, Cattolica). Le persone arrestate nei 25 comuni della provincia sono state 527, quelle denunciate 2.956. Da qui il dato che probabilmente desta più effetto: in provincia i militari dell’Arma hanno arrestato/denunciato 10 persone al giorno. Merito delle 24.920 pattuglie impiegate sul territorio.

I reati predatori (furti, scippi, borseggi, rapine), quelli che incidono maggiormente sulla percezione di sicurezza dei cittadini, rappresentano il 60% di quelli denunciati. Rispetto allo scorso hanno, però, sono in calo del 15% (dai 10.310 del 2018 si è passati agli 8.787 del 2019). Diminuiscono anche le rapine, passate da 172 a 133 (39 in meno), e per il 49% di queste sono stati scoperti e denunciati i responsabili. Segno meno anche per quanto riguarda le estorsioni: da 58 a 43, con il 55% degli autori denunciati all’autorità giudiziaria.

L’altra categoria di reati che preoccupa la popolazione è quella legata al consumo e traffico di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso reati in leggero calo: da 220 a 195, con 120 persone arrestate per spaccio e altre 70 denunciate. Sequestrati 100 chili di droga. Tra gli stupefacenti più in voga la marijuana, la cocaina e l’hashish. Mirati servizi antidroga sono stati effettuati anche nelle scuole.

Per quanto riguarda i reati relativi alla violenza di genere, diminuiscono sia le violenze sessuali (da 48 a 29) sia i maltrattamenti in famiglia (da 24 a 19), mentre aumentano gli atti persecutori (da 13 a 25), così come gli arresti (da 3 a 6).

Quotidiano è stato anche l’impegno nel campo della sicurezza stradale, con l’impiego sul territorio di oltre 12.957 pattuglie dedicate, con oltre 4.298 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada tra cui 437 conducenti beccati alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti (in media più di uno al giorno), 687 con revisione scaduta, 268 senza assicurazione, oltre 300 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 359 per eccesso di velocità, 245 per utilizzo del telefono cellulare alla guida e 16 per il mancato uso del casco. Per il comandante provinciale Giuseppe Sportelli, “la situazione è sostanzialmente soddisfacente e non si registrano particolari criticità”.

Risultati positivi anche per i carabinieri del Gruppo Forestale di Rimini, diretto dal colonnello Aldo Terzi, che nel 2019 hanno eseguito 8.430 controlli, identificato 317 persone e controllato 1.385 veicoli. Il Gruppo di Rimini si è confermato anche quest’anno il più attivo di tutto il territorio regionale. L’attività di controllo ha portato all’accertamento di 423 illeciti amministrativi (+ 18% rispetto al 2018) nel settore ambientale, e 113 illeciti penali (+ 27%). Tutela del territorio e del patrimonio naturale (tagli boschivi, dissesto e vincolo idrogeologico, vincoli paesaggistici ed edilizia), attività di contrasto agli incendi boschivi, contrasto all’abbandono dei rifiuti e alla creazione di discariche, lotta agli inquinamenti di acque, aria e suolo, tutela della fauna e della flora, circolazione fuoristrada, aree protette e parchi sono i settori dove si è maggiormente concentrata l’attività operativa e di controllo dei Forestali.