newsrimini.it

Balneazione, bilancio di un’estate complessa. Sfioratori: 12 aperture a Bellariva

Balneazione, dopo la pioggia riaperti alcuni scarichi

repertorio

685 campioni effettuati da Arpae, 72 quelli risultati non conformi. Questo il bilancio dei controlli eseguiti tra il 25 maggio e il 30 settembre nell’ambito del calendario fissato dalla Regione Emilia Romagna sui 97 punti di campionamento del litorale. 101 i campioni aggiuntivi/sostitutivi/straordinari a conferma del rientro entro i limiti legislativi.

. I dettagli

L’aumento significativo del numero di campioni non conformi durante la stagione balneare 2019 – spiega Arpae in una nota – è dovuto ad eventi meteo-climatici eccezionali verificatisi nelle settimane dal 20 al 26 maggio e dal 22 al 28 luglio. Questi due importanti eventi piovosi hanno fortemente condizionato gli esiti dei campionamenti programmati“. In ogni caso, a tutela della salute, gli esiti non conformi sono stati sempre gestiti dai Comuni con specifiche Ordinanze di divieto temporaneo di balneazione. In 46 casi su 72 le Ordinanze Sindacali sono state emanate sin dal giorno successivo a quello del campionamento (con analisi ancora in corso ma dalle quali emergeva già chiaramente l’esito non conforme delle stesse) grazie alla procedura di pre-allerta.

Il report di Arpae riporta il numero di aperture degli sfioratori per ogni località. A Rimini spiccano le 12 aperture di Bellariva Colonnella per un totale di oltre 334 ore di divieti di balneazione. Ci sono poi 11 aperture per Torre Pedrera Brancona (274 ore di divieti), Rivazzurra Rodella (300 ore) e Miramare Rio Asse Nord (434 ore).

Proprio la zona di confine, Rio Asse Sud, è quella col maggior numero di aperture a Riccione: 11 per 434 ore di bagni vietati.

Per 12 volte si è aperto in stagione anche lo sfioratore di viale Fiume a Cattolica per un totale di 258 ore di stop alla balneazione.

Per quanto riguarda la classificazione delle acque di balneazione, quelle riminesi risultano eccellenti con qualche eccezione: qualità scarsa alla Foce Marecchia Nord (unica in Regione) e sufficiente in quella Sud a Rimini, sufficiente alla Foce del Marano S a Riccione (nel 2018 era però scarsa), buona al Rio Agina a Misano. Da segnalare il Torrente Ventena S a Cattolica che passa da buona ad eccellente.

Complessivamente in tutta la Regione, qualità “Eccellente” per 89 acque, “Buona” per 5, “Sufficiente” per 2 e “Scarsa” per una sola acqua. Tutte le acque di qualità diversa da “Eccellente” sono situate in prossimità delle foci di corsi d’acqua, a conferma dell’importanza degli apporti fluviali nei confronti della qualità delle acque di balneazione.