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Marina, VVFF e Artiglieri

Alla Colonnella la celebrazione per Santa Barbara

In foto: la celebrazione (Adriapress.)
la celebrazione (Adriapress.)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 4 dic 2019 14:04 ~ ultimo agg. 17:17
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Questa mattina alla Chiesa di S. Maria Annunziata a Rimini, nota come Chiesa della “Colonnella”, si è svolta la tradizionale celebrazione della ricorrenza di Santa Barbara, Santa Protettrice della Marina Militare, dei Vigili del Fuoco e degli Artiglieri.
La celebrazione ha visto la partecipazione della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, come segno di un comune senso di appartenenza e coesione tra le due Istituzioni. Quest’anno, la ricorrenza ha avuto luogo senza il diretto coinvolgimento del 2°/121º Reggimento Artiglieria Controaerei “Ravenna”, chiuso nel settembre scorso. Era, però, presente una folta rappresentanza degli artiglieri dell’ex Caserma “Giulio Cesare”, a simboleggiare la loro vicinanza alla Santa Barbara alla Capitaneria di porto ed i Vigili del Fuoco.


Alla Santa Messa – officiata dai Cappellani Militari Don Giuseppe Grigolon e Francesco Diana assieme al parroco della chiesa don Concetto Reveruzzi – hanno
presenziato il Prefetto di Rimini, Alessandra Camporota, il Questore di Rimini Francesco De Cicco, il Colonello Marco Poddi del VEGA, nonché rappresentanti del Comando provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Polizia di Stato, Polizia Stradale, il Comandante della Polizia Municipale Andrea Rossi, assieme alle altre locali Autorità militari e civili tra cui il Sindaco di Bellaria-Igea Marina Filippo Giorgetti e l’Assessore del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad.

Nella sua omelia don francesco Diana ha messo in luce la figura del Vigile del Fuoco come “salvatore”, anche a rischio della propria vita, e ha descritto l’aspetto umano che c’è sotto la divisa delle donne e uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con riferimento all’aspetto umano della Patrona Santa Barbara rappresentato dal mantello azzurro sopra la tunica rossa che a sua volta indica la divinità.
Il Comandante della Capitaneria di Porto nel salutare e ringraziare i presenti ha rivolto un pensiero
“ai marinai ed ai vigili del fuoco caduti in servizio, nonché’ a tutti gli uomini della Guardia Costiera attualmente impegnati in delicate e difficili operazioni di salvataggio in mare, lontani dalle loro famiglie”, tributando un “particolare e commosso pensiero di sentita vicinanza ai Vigili del Fuoco per la recente, assurda e grave, tragedia di Alessandria”.
A seguire anche il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ha tenuto un breve discorso di saluto.

Nel corso della cerimonia al Comando provinciale, dopo aver deposto una corona in memoria dei Vigili del Fuoco caduti per servizio, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rimini Gianfranco Tripi, ha ricordato i colleghi che hanno perso la vita quasi un mese fa ad Alessandria, evidenziando il difficile e rischioso lavoro svolto dai Vigili del Fuoco nei luoghi devastati dalle varie emergenze sia in Italia che all’estero; è stata anche sottolineata la fondamentale coordinata collaborazione di tutti gli enti della provincia coinvolti nel soccorso ed in generale nei procedimenti di prevenzione incendi.

All’interno del Comando è stata allestita una mostra statica dei principali automezzi di soccorso in uso ai Vigili del Fuoco ed in particolare delle specifiche attrezzature per le emergenze di tipo NBCR (Nucleare Biologico Chimico e Radiologico), quali strumenti di misura, equipaggiamenti di auto protezione per i rischi più severi, docce di decontaminazione, ecc.

Per il Comando riminese dei Vigili del Fuoco è stata anche l’occasione per presentare il bilancio dell’attività:

Nell’ultimo anno il Comando di Rimini ha effettuato quasi 5.000 interventi di soccorso, di cui 918 dovuti ad incendi, 381 per soccorsi e salvataggi a persona, 258 per incidenti stradali e recuperi, 208 per dissesti statici e danni d’acqua, 110 per fuga gas, ed inoltre interventi per aperture porte di soccorso, ascensori bloccati, ecc.

Inoltre, sono state numerose anche in quest’ultimo anno le attività svolte dal Comando in tema di sicurezza antincendio sui luoghi di vita e di lavoro:

– circa 2900 istanze di prevenzione incendi espletate, quali pareri di conformità sui progetti e controlli di prevenzione incendi (circa 250 i sopralluoghi effettuati)

– 150 Commissioni di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo

– oltre 200 procedimenti sanzionatori per violazioni alla normativa di sicurezza antincendi sui luoghi di lavoro

– 38 corsi di formazione per lavoratori addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendi e gestione dell’emergenza delle aziende, formando complessivamente oltre 600 persone

– 741 lavoratori esaminati ai fini dell’accertamento dell’idoneità tecnica per lo svolgimento del ruolo di addetto aziendale alla prevenzione incendi, lotta antincendi e gestione dell’emergenza

– 328 i servizi di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo quali stadi, palazzetti e teatri

Il Comando ha inoltre partecipato attivamente alle varie iniziative svolte sul territorio per la divulgazione della cultura della sicurezza in vari contesti ed in particolare nelle scuole.