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Dopo il derby del 20 ottobre

Aggressione agli steward del Neri, denunciati tre ultras cesenati

In foto: dalla videosorveglianza
dalla videosorveglianza
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 13 dic 2019 14:54 ~ ultimo agg. 14 dic 13:02
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La Digos della Questura di Rimini, al termine dell’attività d’indagine svolta in stretta collaborazione con l’omologo Ufficio della Questura di Forlì-Cesena coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno indagato in stato di libertà tre ultras cesenati: un 38enne, residente a Riccione, già sottoposto in passato a DASPO per reati commessi in ambito sportivo, un 30enne residente a Longiano, con precedenti penali, un 28enne, residente a Bertinoro, anche lui già sottoposto a DASPO per reati commessi in ambito sportivo. Lo scorso 20 ottobre, al termine dell’incontro di calcio tra Rimini e Cesena, nel settore dedicato ai supporters ospiti, hanno commesso violenza e minaccia nei confronti del personale addetto al servizio steward.
Come prassi diffusa negli stadi italiani, il deflusso della tifoseria ospite era stato disciplinato per consentire di gestire la movimentazione separata rispetto a quella locale. Gli stewards, su disposizione del Dirigente del servizio di ordine pubblico, si erano posti davanti ai cancelli per comunicare ai 1.300 supporters cesenati giunti allo stadio Romeo Neri di Rimini di attendere pazientemente alcuni minuti.

In queste fasi, alcuni tifosi hanno cominciato a proferire parole di avvertimento e di intolleranza al loro indirizzo, quando tra gli ospiti si faceva largo un gruppo di ultras bianconeri che iniziava a spingere e ad inveire sempre più pesantemente all’indirizzo degli addetti posizionati ai varchi. L’escalation si è conclusa con una manata in faccia ad uno steward e l’apertura forzata dei cancelli della Curva Ovest.
L’impianto di videosorveglianza del Romeo Neri e le telecamere del personale di Polizia Scientifica hanno consentito agli operatori di Polizia della Digos di ricostruire l’accaduto ed individuare i responsabili.
Dall’analisi dei filmati prodotti e dalle testimonianze degli stewards, la Sezione Squadre Tifoserie delle Digos di Rimini e Forlì-Cesena è arrivata identificare i treultras cesenati.
Nei confronti degli stessi indagati sarà avviato il procedimento amministrativo per l’irrogazione dei DASPO.