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Giornata dei Poveri

Una notte per incontrare il volto più fragile di Rimini. Le immagini

In foto: Una notte con i senza tetto
Una notte con i senza tetto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 16 nov 2019 10:20 ~ ultimo agg. 17:25
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“La speranza dei poveri non sarà mai delusa” è il titolo della terza Giornata dei Poveri, istituita da Papa Francesco. Il primo dei due appuntamenti centrali dell’iniziativa si è svolto nella serata di ieri con la veglia nella chiesa di San Bernardino, in centro storico a Rimini. A seguire, un gruppo di una ventina di giovani ha condiviso la notte con i senza tetto dormendo sotto i portici di piazza Cavour, accanto all’ingresso del municipio.  Tra questi, anche il direttore della Caritas Diocesana, Mario Galasso, il presidente di Azione Cattolica diocesana, Manuel Mussoni, e vari volontari della Capanna di Betlemme. Un’occasione per incontrare il volto più fragile della città.

Le immagini della veglia e della notte con i senza tetto

 

Domani, domenica, i poveri sono invitati alla Messa delle 11 alla chiesa di San Giuseppe al Porto, a Rimini, presieduta dal Vescovo che al termine della liturgia consegnerà alcuni simboli della povertà e una mappa. Alla celebrazione seguirà poi il pranzo comunitario a cui sono attesi circa 350 ospiti.

In relazione alla giornata di domani, il vicesindaco di Rimini, Gloria Lisi, ha dichiarato: “È tutta la società oggi, e non solo il povero, che avverte un grande bisogno di solidarietà. Quasi un’urgenza civile, l’esigenza di ricostruire quei legami che ci tengono insieme e che oggi sono così sfilacciati. Questo è centrale, perchè quando una comunità rompe i legami di solidarietà diventa qualcosa di diverso, viene messa in discussione nel suo significato più profondo. Per questo il Comune di Rimini, insieme alla rete territoriale delle associazioni e con la collaborazione e l’esperienza forte  della Diocesi di Rimini, sta puntando su un modello di welfare che accolga, e non solo sostenga. Fare uscire il povero dall’isolazionismo e farlo sentire insieme agli altri, condividendo relazioni e non solo aiuti. Questo – prosegue Gloria Lisi – vale per il più povero, ma dal variegato mondo delle povertà è una lezione alla società tutta. Ricostruire i legami e riprendere insieme, ritrovando i legami del sentirsi insieme”.

A tutti i presenti verrà distribuito il messaggio del Papa relativo alla Giornata Mondiale dei Poveri 2019.

Mi unisco all’auspicio di Papa Francesco perché questa nuova Giornata Mondiale, diventi un richiamo forte alla nostra coscienza credente affinché siamo sempre più convinti che condividere con i poveri ci permette di comprendere il Vangelo nella sua verità più profonda. – sono parole del Vescovo di Rimini – I poveri non sono un problema: sono una risorsa a cui attingere per accogliere e vivere l’essenza del Vangelo”.
La Giornata proseguirà  alle ore 14 con una festa con musica e canti (molti protagonisti saranno gli stessi indigenti) e messaggi sul tema della Giornata stessa.