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Sicurezza e viabilità. Il grido d’allarme da Borgo Marina

Borgo Marina

“Borgo Marina rischia di morire”. Non usa mezzi termini l’associazione Borgo Marina nel titolo all’intervento che lancia un pressante allarme per la zona, in termini di sicurezza e accessibilità.

“Uscito dagli assi viari importanti della nostra città e relegata a zona sempre più marginale del centro storico, il borgo subisce ogni giorno di più l’assalto di bande di spacciatori che si ritrovano una zona ogni giorno che passa sempre meno trafficata e ottimale per i loro traffici. Oltre a questo, la diminuzione dei flussi di auto sta provocando un calo economico sempre piu’ evidente alle attività della zona che con grande sforzo e abnegazione hanno tentato in questi anni di resistere al degrado e di combatterlo. Già lo spostamento del mercato ambulante aveva trasferito parte dei flussi di turisti e cittadini riminesi verso altre zone della città ed ora questo aggiornamento alla viabilità della nostra zona deciso dall’amministrazione rischia di sferrare il colpo mortale alle poche attività rimaste”.

Con queste premesse l’associazione Borgo Marina chiede all’amministrazione comunale “di rivedere il nuovo assetto della viabilità in zona riconsiderando una delle proposte iniziali per il momento scartata, quella di invertire il senso di marcia in corso Giovanni XXIII così da consentire al traffico in transito da monte a mare di inserirsi sul corso e ridare nuova vitalità alla nostra zona. Siamo coscienti che urge mettere a regime politiche che possano rendere la qualità della vita dei riminesi e dei turisti migliore ma non possiamo arrenderci all’evidenza che un calo di presenze a Borgo Marina decreterà la sconfitta di tutti i residenti e i commercianti della zona e la vittoria dello spaccio e del degrado“.