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Fed. Sammarinese Rugby

Posata la prima pietra della Nazionale femminile sammarinese di rugby a 7

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 20 nov 2019 16:57
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Continua l’annata storica del movimento rugbistico sammarinese. Dopo il primo torneo internazionale organizzato a San Marino in settembre e dopo il ritorno del Rugby Club San Marino al rugby a 15 in ottobre, a novembre è stata posata un’altra pietra miliare: il primo raduno della Nazionale femminile sammarinese di rugby a 7.

Domenica 17 novembre la Federazione Sammarinese Rugby ha infatti organizzato un primo allenamento riservato alle atlete del Titano, l’embrione di ciò che diventerà la Nazionale. Al momento infatti i numeri non consentono di mettere in campo una selezione. Le circa dieci ragazze tesserate ad oggi si allenano tra Rimini, con la formazione delle Pellerossa, e Cesena, con il Romagna che partecipa alla Serie A Fir.

Ciononostante si è deciso di organizzare questo primo appuntamento per iniziare a fare gruppo e per presentare lo staff tecnico composto dal coach Franco Maiani, storico giocatore del Rcsm e della Nazionale maschile, e dal general manager Luca Di Bisceglie, anch’esso bandiera del Rcsm e della Nazionale maschile nonché membro del Consiglio federale. Per arrivare a vedere in campo la Nazionale “rosa” il progetto prevede l’organizzazione di allenamenti periodici e il potenziamento dell’attività di reclutamento.

Così il Presidente della Federazione Sammarinese Rugby, Davide Giardi: “È stata una giornata importantissima per il nostro movimento, che ha segnato l’inizio di un percorso che deve portare in campo la Nazionale femminile di rugby a 7. Sappiamo che occorre molto lavoro anche sul reclutamento ma siamo pronti ed abbiamo già dimostrato che quando vogliamo ottenere qualcosa lavoriamo sodo e senza sosta per ottenerlo”.

“Sappiamo – aggiunge – che servirà ancora tempo per mettere in campo la Nazionale ma spero che ciò avvenga già il prossimo anno. Anche perché il sogno è fare si che le nostre ragazze prendano parte ai Giochi dei Piccoli Stati di Malta 2023, la prima edizione in cui il rugby sarà sport olimpico. E noi vogliamo esserci con entrambe le formazioni”.