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Basket B Femm.

Netta vittoria della RenAuto Happy Basket Rimini sul campo dell'Olimpia Basket

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 16 nov 2019 23:10
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Olimpia Basket-HAPPY BASKET 47-79 (14-17; 12-11; 8-25; 13-26), giocata sabato 16/11.

IL TABELLINO
Olimpia: Cioppi, Canossini 4, Barulli 3, Gjnaj 2, Caiozzo, Benedetti 7, Magi 5, Paccapelo 7, Pentucci 8, Cecchini 2, Cancellieri 3, Canestrari 6. All. Alexander.

HAPPY BASKET: Novelli 8, Nanni 1, La Forgia 8, Vespignani 10, Duca E. 11, Pignieri 8, Duca N. 11, Palmisano 6, Renzi 9, Farinello, Borsetti 4, Lazzarini 3. All. Rossi.

Arbitri: Giardini e Santini.

CRONACA E COMMENTO
Sul campo della Palestra Celletta di Pesaro la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi affronta le padrone di casa dell’Olimpia Basket per la sesta giornata del campionato di Serie B. L’Happy parte con Vespignani, Palmisano, Pigneri, Farinello e Noemi Duca.

Il primo canestro dell’incontro lo segna Noemi Duca, lesta a catturare il rimbalzo d’attacco dopo un tiro di Pigneri; la difesa commette anche fallo e la lunga rosanero mette anche il libero, 0-3. Un brutto rientro difensivo costa il primo vantaggio dell’Olimpia, 5-4 dopo 2′. Approfittando di qualche attacco impreciso, Pesaro prova l’allungo e si porta sul 12-6 a metà quarto. Dopo un fallo in attacco piuttosto fiscale, a Noemi Duca viene comminato un tecnico per proteste, questo invece ineccepibile, ma l’Olimpia non capitalizza, anzi perde palla e in contropiede La Forgia accorcia, 12-8. La pressione difensiva delle pesaresi crea parecchi grattacapi all’attacco Ren-Auto, ma la retroguardia tiene e i possessi tra le squadre rimangono due. L’ingresso di Renzi risveglia offensivamente le rosanero: quattro punti della lunga e due liberi a testa di Novelli ed Eleonora Duca valgono il parziale di 8-0 che riporta avanti l’Happy, che chiude il quarto avanti sul 14-17.

La rimonta, 2-11 negli ultimi 3′, ha effetto anche sull’impianto luci della Celletta: parte dei fari si spegne all’improvviso e gli arbitri devono ritardare la ripresa dell’incontro in attesa che tutto venga ripristinato. La seconda frazione ricomincia come era finita la prima: partita spigolosa con Pesaro che continua a zona e l’Happy che mantiene un possesso di vantaggio. Un uno-due di Borsetti e Vespignani, che ruba palla dopo la rimessa, vale il massimo vantaggio, 20-25. Ritmo frenetico, tanti contatti e la conseguente poca lucidità costano una marea di errori da una parte e dall’altra: l’Olimpia ha quel pizzico di concretezza in più per tornare avanti, 26-25 a 2′ dall’intervallo. La Ren-Auto reagisce e, capitalizzando un paio di viaggi in lunetta, e chiude il primo tempo sul 26-28.

Il rientro dalla pausa è ottimo: tripla di Vespignani, poi bella transizione, che Renzi conclude con l’appoggio del 26-33. L’Olimpia prova a riavvicinarsi, ma un canestro fortunato di Pignieri, che trova l’aiuto del tabellone, ed un contropiede condotto dalla stessa n.10 e concluso da Vespignani tengono le rosanero avanti di 7 a metà quarto, 30-37. Una tripla di La Forgia dall’angolo dà all’Happy il nuovo massimo vantaggio, 33-42.
È un momento d’oro per la Ren-Auto che dietro non concede più nulla, recupera palloni ed attacca con giudizio la zona ospite: una tripla di una scatenata Eleonora Duca e un contropiede di Palmisano valgono il +14, 33-47, a 2′ dall’ultima pausa. Il terzo quarto si chiude con l’Happy saldamente in vantaggio, 34-53.

In campo ormai c’è una squadra sola, da segnalare il palindromo 36-63 con 7′ da giocare e poco altro, perché la Ren-Auto ha due marce in più sia in attacco che in difesa e il margine di allarga col passare dei minuti. Finale alla Celletta: Ren-Auto batte Olimpia 47-79.

«Sono molto contento – esordisce coach Rossi, abbiamo giocato un secondo tempo straordinario, siamo sulla strada giusta. Non era una partita semplice, perché loro avevano sempre fatto bene in casa, ma stasera ho avuto le risposte giuste da alcune ragazze che non stavano attraversando un momento positivo. Stiamo lavorando sulla difesa dobbiamo ripetere, ripetere e ancora ripetere per andare sempre meglio. Pesaro ha provato a cambiare le difese e all’inizio ci ha messo in difficoltà, ma questa squadra se libera la testa può dare fastidio a chiunque. Abbiamo 12 giocatrici e possiamo tenere alta l’intensità per tutti i 40′: stasera ne abbiamo avuto la riprova e le nostre avversarie non sono riuscite a tenere il nostro ritmo fino in fondo».

La Ren-Auto tornerà in campo a Bologna sabato 23 novembre, alle ore 21.00, per il match con il Progresso Basket.

Massimiliano Manduchi
Ufficio Stampa Happy Basket Rimini