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controlli in aeroporto

Maschera l'arrivo a Rimini come vacanza: la polizia lo scopre e lo rimpatria

di Redazione   
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sab 30 nov 2019 16:10
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Era atterrato all’aeroporto Fellini di Rimini con la scusa di una breve vacanza, quando in realtà voleva stabilirsi illecitamente in Italia. Un 30enne albanese è stato fermato ieri all’aeroporto di Rimini dagli agenti della polizia di Frontiera. Sbarcato dal volo proveniente da Tirana, l’uomo, durante le interviste effettuate dagli operatori specializzati nei controlli di seconda linea,
ha riferito di essere intenzionato a visitare il nostro Paese, senza però riuscire a produrre sufficiente documentazione che attestasse il reale scopo e la condizione del soggiorno. A quel punto i poliziotti hanno iniziato ad indagare, scoprendo che l’albanese voleva cercare lavoro in Italia con l’aiuto di un parente per restarci, nonostante non avesse i presupposti normativi per farlo. Per questo motivo, il 30enne è stato respinto alla frontiera e imbarcato sul primo volo utile per Tirana.

Sempre la polizia di Frontiera ieri ha condotto in carcere un altro passeggero albanese di 25 anni, proveniente da Tirana con il volo 2B351, sulla cui testa pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Pesaro per rapina impropria in concorso e lesioni personali aggravate con sentenza passata in giudicato. L’uomo, che doveva scontare tre anni e tre mesi di reclusione, al suo arrivo è stato sottoposto ad accertamenti dattiloscopici grazie ai quali è emersa la sua reale situazione. I poliziotti di Frontiera lo hanno arrestato e trasferito in carcere.