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Riccione Turismo

Mare d'Inverno, a Riccione il bando si chiude con cento domande

In foto: Mare d'Inverno 2019
Mare d'Inverno 2019
di Redazione   
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mar 19 nov 2019 14:52 ~ ultimo agg. 14:56
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Con la scadenza dei termini del bando “ Riccione Mare d’Inverno” e un centinaio di manifestazioni di interesse giunte agli uffici comunali al Demanio, gli operatori interessati che hanno ottenuto il riconoscimento alla domanda presentata, hanno l’obbligo di mantenere aperti i gazebo senza somministrazione di bevande, utilizzabili i giochi per bambini e percorribili i camminamenti sulla spiaggia con una manutenzione accurata in modo da garantire ai turisti un servizio di spiaggia attrezzata e ordinata.

Nel caso invece delle manifestazioni di interesse presentate per il montaggio di cupole geodetiche pressurizzate o l’apertura di chiringuito, è già prevista, fin da ora, la fruibilità degli stessi, tranne per i casi in cui sia richiesta l’integrazione della documentazione tecnica da sottoporre a Conferenza dei Servizi per poi rilasciare l’autorizzazione richiesta, che avverrà entro la metà di dicembre, così da permettere a tutti coloro che abbiano presentato domanda, con regolare accettazione, di aprire le attività per le feste natalizie.

Come per lo scorso inverno, la durata complessiva dell’utilizzo delle cupole geodetiche pressurizzate e delle strutture a pannellature mobili è di 120 giorni con la possibilità di optare per tutta l’estensione del periodo, o spezzato, a condizione di rimuovere le strutture alla cessazione dell’attività anche nell’intervallo di tempo dei periodi non consecutivi ma rientranti comunque nei 120 giorni complessivi.  Quest’anno è stata adottata una modalità semplificata per snellire le procedure di rilascio delle autorizzazioni.

“Anche quest’anno gli operatori balneari hanno risposto positivamente al bando comunale  – commenta l’assessore al demanio Andrea Dionigi Palazzi – che permette di restituire la spiaggia ad una fruizione ritenuta impensabile fino ad alcuni anni fa. Questo è sinonimo di una sano pragmatismo a fronte delle richieste di un turismo invernale sempre più orientato a cercare servizi legati al balneare durante la stagione più fredda”.