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In consiglio comunale

Coriano, ok a variazione al bilancio. La minoranza attacca su pianificazione

In foto: Il municipio di Coriano
Il municipio di Coriano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 29 nov 2019 17:56
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Approvata in consiglio comunale a Coriano l’ultima variazione al bilancio di previsione 2019. Si tratta di 20.000 euro di maggiori introiti da concessioni cimiteriali, 20.430 da monetizzazione di standard urbanistici e 25.000 dall’indennità di disagio ambientale. Per la parte spesa invece si rileva tra maggiori e minori spese un differenziale di circa 166.000 euro. Le voci principali sono 50.000 euro per incarichi di istruttoria pratiche di condono, 15.000 per acquisto server e postazioni di lavoro, 34.000 per rimborso iva e 31.000 per maggiori spese sul trasferimento disagio ambientale ad altri enti. “Stiamo lavorando – spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio Gianluca Ugoliniper approvare il bilancio di previsione entro fine anno con l’obiettivo di poter iniziare le attività fin dal primo giorno del 2020.
Dai banchi di minoranza però, Insieme Per Coriano muove nuove critiche. Nel mirino finisce l’apposizione del vincolo di destinazione alle entrate per l’affidamento di incarichi di pianificazione urbanistica che di fatto sblocca 150mila euro dall’avanzo di amministrazione per dare il via agli studi propedeutici all’approvazione del Piano Urbanistico Generale. “Una delibera di per sé neutra – scrivono – che anzi avremmo votato ben volentieri se, come ormai consuetudine, l’Amministrazione non avesse alzato il solito muro dinnanzi alle nostre richiesto di chiarimento. Perché, come emerso ieri dal dibatto in consiglio comunale e in barba alla delibera in questione, la realtà è che il sindaco Spinelli – insieme ai suoi tecnici – sulla pianificazione territoriale continua a brancolare nel buio”.
Insieme per Coriano avanza anche dubbi in merito “al possibile conflitto d’interesse dell’assessore Ugolini che, fuori dalle mura del Comune, continua a esercitare (legittimamente, per carità) la propria professione da geometra. Inutile ribadire come l’attuazione del nuovo Pug garantirebbe nuova linfa allo sviluppo del nostro territorio, consentendo all’edilizia di ripartire sulla base del riuso e la riqualificazione dell’esistente. Da anni, e non da ieri, chiediamo a questa amministrazione di aprire una discussione orizzontale con la cittadinanza, senza aspettare per forza la tagliola della giurisprudenza che prima o poi imporrà al nostro sindaco – conclude la nota – una decisione sul futuro del Comune che dovrebbe amministrare”.