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Le sanzioni più frequenti

Caccia. Il bilancio dei Forestali: sanzioni per oltre 2mila euro

In foto: i controlli dei carabinieri forestali
i controlli dei carabinieri forestali
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 7 nov 2019 10:59 ~ ultimo agg. 11:03
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316 verifiche, 206 cacciatori e 26 veicoli controllati e sanzioni per 2.161 euro. Una sola denuncia. Questo il bilancio dei controlli effettuati dai carabinieri forestali nei due mesi di avvio della caccia.
Tra gli illeciti più frequenti, le distanze inferiori rispetto a quelle consentite dalle case o dalle strade (6 verbali per complessivi € 1.236) e gli errori nella compilazione dei tesserini (4 sanzioni). Un cacciatore, ad esempio, ha usato una penna cancellabile per la contraffazione del documento. I comuni dove sono stati riscontrati maggiori illeciti sono Rimini, Morciano e Novafeltria.I forestali evidenziano però anche il sostanziale rispetto delle Ordinanze comunali di divieto dell’attività venatoria emesse dai Comuni di Rimini, Santarcangelo, Verucchio e Morciano a tutela dei frequentatori delle piste e dei sentieri che si snodano lungo il fiume Marecchia e lungo il fiume Conca. Il tratto della foce del Conca nei Comuni di Cattolica, Misano e San Giovanni è invece oggetto di uno specifico divieto di caccia imposto dagli strumenti di pianificazione venatoria.
Sono iniziate poi le attività di caccia di selezione degli ungulati (cinghiali e caprioli) al fine di ridurne le popolazioni troppo numerose, visti i danni provocati all’agricoltura e alle aree forestali, specie nei territori di pianura e di collina.
Questo tipo di attività, ricordano i Forestali raccomandando attenzione e rispetto delle regole, viene svolta con l’utilizzo del metodo della caccia in braccata che comporta rischi più alti per l’incolumità dei cacciatori e dei frequentatori dei sentieri di collina e di montagna.