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Bimbo morto a due anni, avviso di garanzia per cinque persone

repertorio

Sarà il professor Marco Salvi di Genova ad eseguire martedì l’autopsia sul corpo del piccolo Alessandro, il bimbo di due anni morto nella notte tra il 30 e il 31 ottobre scorso all’ospedale Infermi di Rimini. Il sostituto procuratore Davide Ercolani, titolare dell’indagine, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo inizialmente a carico di ignoti. Nel frattempo, però, sono stati identificati, come atto dovuto, i cinque sanitari, tra medici e infermieri, che sono entrati in contatto con il bimbo, ovvero coloro che lo hanno visitato, dimesso e poi nuovamente visitato d’urgenza.
Il piccolo Alessandro, che avrebbe compiuto due anni l’8 novembre, accusava un mal di pancia insistente che aveva portato i genitori prima a rivolgersi al pediatra di famiglia e poi al pronto soccorso dell’Infermi. Dopo una serie di accertamenti, era stato dimesso, ma considerato il perdurare della sofferenza i genitori avevano deciso di riportarlo d’urgenza in ospedale, dove è deceduto alle tre di notte nel reparto di Rianimazione. Toccherà al professor Salvi stabilire le esatte cause del decesso, dalle quali si capirà se i medici hanno fatto tutto il possibile per evitare la morte. A tal proposito, la mamma e il papà di Alessandro nelle prossime ore daranno incarico ad un avvocato di seguire l’iter delle indagini. Intanto, oggi, la polizia giudiziaria, incaricata dalla Procura, è tornata in ospedale per acquisire la documentazione medica mancante.