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Consenso unanime

Tributi locali. Ok regolamento, pronti a partire 25 avvisi ai grandi evasori

In foto: l'assessore Gian Luca Brasini
l'assessore Gian Luca Brasini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 11 ott 2019 16:43
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Il consiglio comunale ha dato il via libera con un consenso trasversale – 24 voti a favore, 6 astenuti – al nuovo regolamento che permette di sospendere o revocare la licenza a chi non paga i tributi locali. Già pronti a partire gli avvisi per l’avvio di procedimento di sospensione o revoca nei confronti dei 25 titolari e gestori di attività (20 sono gli alberghi) che rientrano tra i ‘grandi evasori’, in debito con la comunità riminese per circa un milione di euro.

Subito dopo l’ultimo passaggio in giunta comunale – che già nei prossimi giorni sarà chiamata a deliberare le linee guida operative del regolamento – i 25 riceveranno l’avviso bonario con cui verrà comunicato loro l’avvio del procedimento. Se entro 30 giorni non si regolarizzeranno il SUAP emetterà il provvedimento di sospensione per un periodo di 90 giorni (o fino al giorno della regolarizzazione). Se non avverrà neppure in questo caso scatterà la revoca dell’autorizzazione, concessione o divieto di prosecuzione di tutte le attività dell‘esercente.

Si tratta di una norma semplice ma importante, contenuta nel recente Decreto Crescita e sviluppata su un nostro emendamento – spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasiniche finalmente fornisce agli enti locali uno strumento di contrasto forte all’evasione. E lo dimostra anche l’ampia condivisione dimostrata dal Consiglio Comunale. E’ un provvedimento di rilievo per due motivi; prima di tutto si tratta di un tema di equità, perché consente di recuperare risorse indebitamente sottratte alla comunità e che possono servire per cercare di calmierare il peso dei tributi locali sulle famiglie e sulle imprese. Un contrasto all’evasione che implica un secondo aspetto, non meno importante per il nostro territorio che si contraddistingue per un’economia fortemente caratterizzata dalle imprese del settore terziario: grazie a questo provvedimento possiamo contribuire a far uscire dal mercato quelle imprese che non rispettano le regole e che inquinano il mercato stesso. La riqualificazione dell’offerta turistica passa necessariamente dalla valorizzazione degli operatori onesti, che sono la stragrande maggioranza a dispetto di quei pochi che conducono la propria attività completamente al di fuori delle regole. Voglio infatti ribadire – prosegue Brasini – che non siamo in presenza di un provvedimento vessatorio: se infatti negli ultimi anni il Comune di Rimini ha ottenuto risultati positivi in termini di riscossione è grazie ai meccanismi di tax compliance, di accompagnamento nella regolarizzazione per la morosità incolpevole. Ricordo ad esempio che il nostro regolamento contabile permette a tutti di rateizzare il debito di imposte fino a sei anni. Il provvedimento approvato va invece a colpire coloro che programmano la propria attività imprenditoriale sulla mancanza di rispetto totale di tutte le norme”.