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Renzi contro la nuova viabilità in centro: “Aumenteranno traffico e smog”

RLa sentenza del Tar Emilia Romagna che accoglie il ricorso per annullare la delibera del Consiglio Comunale del 26.3.2013 di diniego del Piano Particolareggiato di iniziativa privata “Via Borghi” a Santa Giustina e l’approvazione del Master Plan Strategico in base al quale è stato bocciato il Piano Particolareggiato conferma anche questa volta l’avevamo detto in Consiglio, e scritto nel Comunicati Stampa del 27.3.2013. ( all.to). Il voto contrario del Sindaco e dei consiglieri di maggioranza ai due Piani Particolareggiati di “Via Borghi” e “Celle” era stato motivato politicamente perchè nei due piani attuativi del PRG “non si rilevano sostanziali ed evidenti elementi di coerenza e compatibilità“ con le finalità descritte dal cosidetto Masterplan. Sottolineavo che “il Masterplan è solo un atto di indirizzo e non uno strumento di pianificazione urbanistica”, come da L.R- ER 20/2000, tanto meno sovraordinato al PRG-PSC-RUE. Le valutazioni dei piani particolareggiati mediante la cosiddetta “ matrice di controllo” con gli obiettivi del Masterplan, non avevano fondamento giuridico ma erano giustificate solo con criteri politici. Lo stesso richiamo nelle Delibere alle Norme Transitorie del PSC, adottate come “legittime”dalla maggioranza di sinistra in Consiglio Comunale il 29.3.2011 con Gnassi Segretario del PDS per ragioni elettorali, riguardanti i piani presentati per l’approvazione prima del 1.7.2010, in base alle quali “i due particolareggiati non sono considerati in contrasto con il PSC” , venivano allora disattese sempre dalla maggioranza di sinistra con Gnassi Sindaco, con rischio di discriminazione tra i cittadini, Sostenevo che l’Amministrazione Comunale invece di dedicarsi a fantasiosi esercizi grafici colorati come il Masterplan che non aveva nessun fondamento giuridico di applicabilità, doveva procedere con l’approvazione definitiva dei Piani adottati PSC-RUE, debitamente rivisti e corretti, come unica strada percorribile per potere giungere all’approvazione dei Piani Particolareggiati del vecchio PRG ad esso “ conformi”, per evitare i probabili contenziosi. Invece si è perso altro tempo e risorse pubbliche, stipendi pagati a dirigenti e tecnici per la redazione del Masterplan, un mero atto di indirizzo che non poteva variare assolutamente gli strumenti urbanistici per di più solamente adottati, si sono dovuti aspettare 5 anni dall’adozione fino al febbraio-marzo 2016 per l’approvazione definitiva degli strumenti urbanistici, senza contrastare nel frattempo la scomparsa del 50 % delle imprese edili, la perdita della metà dei posti di lavoro, e senza agevolare nel frattempo la riqualificazione urbana.

Renzi in aula

“No alla trasformazione di via Ducale, via Cavalieri, via Clodia, Corso Giovanni XXIII nella nuova Circonvallazione monte mare dentro il Centro Storico”. Per Gioenzo Renzi, consigliere di Fratelli d’Italia, l’inversione del traffico veicolare mare monte sulla via Bastioni Settentrionali adiacente il Porto Canale e la deviazione del traffico monte mare dalla via Marecchiese-via Valturio- Circonvallazione Occidentale su Corso d’Augusto, via Ducale, via Cavalieri, via Clodia, Corso Giovanni XXIII, è un grave errore.

“Non è bastato vedere o non si ricorda – attacca Renzi – come quel carico di traffico abbia dissestato la pavimentazione all’inizio di Corso d’Augusto e intasato, duranti i lavori per la pavimentazione di via Bastioni Settentrionali e di Porta Galliana, le strette vie Ducale, Clodia, Cavalieri. Oltre ad aver inquinato con i gas di scarico le abitazioni al piano terra dei residenti, con il rischio dei pedoni di uscire dai portoni di casa. Visto che questo provvedimento è stato adottato da sindaco e assessori che vivono Rimini, si può dire che perseverare è diabolico!  Come possono seriamente e responsabilmente sostenere di ‘agevolare in particolare i residenti del Quartiere Fiorani in via temporanea fino a Marzo’, senza pensare alla vivibilità di altri cittadini, dei residenti della antica Castellaccia?”, si chiede il consigliere. Che poi aggiunge: “Dalle vie Cavalieri e via Clodia gli autoveicoli si immetteranno su Corso Giovanni XXIII con inversione di senso di marcia monte-mare, oggi principalmente di accesso pedonale all’interno del centro storico che beneficia della ZTL (zona traffico limitato), e che subirà un notevole aumento del carico di traffico e inquinamento. Alla luce delle suddette ragioni, quindi, non c’è proprio bisogno di sperimentare, anche temporaneamente, la Nuova Circonvallazione”.