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Porto di Cattolica,la preoccupazione dei lavoratori Ferretti

l'incontro con l'assessore Petitti

I lavoratori di Cattolica della Ferretti Group si dicono molto preoccupati per lo stato del porto che necessiterebbe di urgenti interventi di dragaggio. Il fondale è basso – spiega una nota della  Fillea Cgil Rimini – RSU Ferretti di Cattolica – e le imbarcazioni spesso si incagliano oppure occorre aspettare maree più propizie per il varo.

Un mese fa Renzo Crociati Segretario Fillea Cgil e i rappresentanti sindacali della RSU hanno incontrato l’assessore regionale Emma Petitti per far presente i problemi del cantiere e venerdì 25 ottobre un ulteriore incontro è servito a fare maggiore chiarezza sulla situazione e ad assumere reciprocamente più precisi impegni. L’assessore ha riconosciuto l’importanza di avere una darsena pienamente funzionale, sia per le esigenze della marineria che per quelle dei privati, in questo caso di una delle più grandi aziende italiane del settore nautico.

Per quanto riguarda l’importo delle risorse destinate al dragaggio del porto di Cattolica ha comunicato che gli stanziamenti per il 2019 ammontano ad 200.000 euro  ed € 100.000 per il 2020 e si è impegnata per il futuro a sostenere stanziamenti permanenti. La Petitti ha detto di essere disponibile a incontri periodici con il sindacato e la RSU per verificare in corso d’anno se le risorse sono sufficienti al fine di avere idonei fondali che permettano alle barche di uscire dalla darsena.

Fatto il punto sugli stanziamenti, è stata inviata una richiesta di incontro all’Amministrazione Comunale di Cattolica sottoscritta da Fillea Cgil ed RSU per verificare se e quando le risorse verranno destinate al dragaggio vista anche l’urgenza degli interventi.