No allo stop alla prescrizione. La protesta degli avvocati riminesi
Entro il 1 gennaio 2020 dovrà entrare in vigore della riforma dell’istituto della prescrizione del reato introdotta dalla Legge del 9 gennaio 2019, meglio nota come “legge spazzacorrotti”, che prevede la sospensione sine die del decorso dei termini di prescrizione dopo la pronuncia della sentenza di primo grado, di condanna o di assoluzione, indistintamente. Una riforma novità fortemente contestata dall’Unione delle Camere penali ha proclamato cinque giorni di sciopero, dal 21 al 25 ottobre, con l’astensione dalle udienze.
Oggi in Tribunale a Rimini si è svolto un flash mob promosso dall’Ordine degli Avvocati e dalla Camera Penale riminese: gli avvocati, in toga, si sono ritrovati nella hall del Palazzo di Giustizia per la lettura dei passaggi della costituzione che non sarebbero rispettati con lo stop alla prescrizione, rendendo i cittadini degli “imputati a vita” ma mettendo tutti i cittadini in balia della giustizia penale per un tempo indefinito, anche chi in primo grado è giudicato innocente.
L’intervista a Roberto Brancaleoni, presidente dell’Ordine degli Avvocati