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Emilia Romagna

L'assessore Brasini nel consiglio d'ambito di Atersir

In foto: l'assessore Gian Luca Brasini
l'assessore Gian Luca Brasini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 9 ott 2019 14:49
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Francesca Lucchi, Assessore alla sostenibilità ambientale e Progetti Europei del Comune di Cesena è la nuova Presidente di ATERSIR per i prossimi cinque anni.
Dopo la reggenza del Consiglio d’Ambito transitorio (costituito dai rappresentanti delle Province) e del suo Presidente, Riziero Santi, si sono insediati i nuovi consiglieri recentemente nominati dai sindaci dei territori provinciali, tra questi anche l’assessore riminese Gianluca Brasini, coordinatori di questo nuovo mandato dei nove Consigli d’Ambito, e ieri pomeriggio, nella seduta d’insediamento, è avvenuta l’elezione del Presidente.
I membri
Elena Baio, Vice Sindaco e Assessore agli Affari Generali, Formazione, Università e tutela animali del Comune di Piacenza;
Marco Trevisan, Consigliere delegato del Comune di Salsomaggiore Terme;
Carlotta Bonvicini, Assessora alle Politiche per la Sostenibilità con deleghe all’Ambiente, Agricoltura e Mobilità sostenibile del Comune di Reggio Emilia;
Maria Costi, Sindaco del Comune di Formigine, Modena;
Alan Fabbri, Sindaco del Comune di Ferrara;
Claudia Music, Sindaco del Comune di Argelato, Bologna;
Paola Pula, Sindaco del Comune di Conselice, Ravenna;
Francesca Lucchi, Assessora alla Sostenibilità ambientale e Progetti Europei del Comune di Cesena;
Gianluca Brasini, Assessore alle Risorse umane, Risorse finanziarie, Patrimonio e Demanio Comunale, Partecipate, Politiche dello sport e del Benessere del Comune di Rimini.

 

Cosa fa ATERSIR: l’Agenzia partecipata da tutti i Comuni e le Province della Regione, si occupa dei servizi pubblici ambientali, servizio idrico integrato e servizio gestione rifiuti. Creata nel 2011 (L.R. 23/2011) ha sede a Bologna. Trentasette dipendenti per organizzare, gestire, amministrare, controllare 19 bacini territoriali per il servizio gestione rifiuti (distribuiti 43 milioni di euro ai Comuni per obiettivi di economia circolare: raccolta differenziata passata dal 51% del 2012 al 64% del 2018) e 15 bacini per il servizio idrico integrato (zero euro di sanzioni all’Emilia–Romagna dalla Comunità Europea per depurazione acque; 14,4 milioni di euro in bonus per agevolazioni utenze disagiate; 10,6 milioni di euro per la tutela della risorsa dei Comuni Montani e perdite della rete idrica al 25,11% contro il 38% del dato nazionale) .