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ddl salvamare

La denuncia della Raffaelli: sulla Tari il costo dei rifiuti pescati

In foto: Elena Raffaelli
Elena Raffaelli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 10 ott 2019 12:53 ~ ultimo agg. 13:10
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Il governo delle tasse non si smentisce, nel prossimo bollettino della Tari, troveremo una voce aggiuntiva, quella dei costi di gestione dei rifiuti pescati accidentalmente in mare, nei fiumi e nei laghi dai nostri pescatori o raccolti durante le campagne volontarie”: sono diverse quelle fatte anche in provincia di Rimini.  A denunciare la nuova “gabella” inserita nel ddl Salvamare, approvato in commissione Ambiente, la parlamentare della Lega, la riccionese Elena Raffaelli. “La Lega – spiega l’onorevole – in commissione, per sventare questa follia, ha presentato un emendamento che avrebbe previsto una copertura interamente a carico dello Stato, ma la maggioranza di governo ha sonoramente bocciato la nostra proposta”.

Quello approvato dalla maggioranza – dice Raffaelli – è un provvedimento dalle grandi pretese solo annunciate, ma in realtà nasce già zoppo e confuso, soprattutto nella classificazione dei rifiuti raccolti: speciali se raccolti e conferiti in un porto che ricade sotto la competenza di un’Autorità di sistema portuale, urbani se raccolti nei laghi, nei fiumi, nelle lagune o se raccolti in mare, ma conferiti in piccoli porti non commerciali o in aree che non ricadono sotto la competenza di un’Adsp. Anziché promuovere e incentivare le buone pratiche, nell’ottica della sostenibilità ambientale, ancora una volta il governo sceglie di fare cassa, indiscriminatamente, nelle tasche di tutti gli italiani. Nessuna certezza neppure sulle misure premiali, solo accennate, per i pescatori: cancellata anche la premialità con punti aggiuntivi nel sistema punti per le infrazioni, prevista invece nel testo iniziale. Unico atto di buonsenso – conclude la deputata della Lega – votato all’unanimità in commissione, è stato l’accoglimento della nostra proposta di estensione del provvedimento anche ai rifiuti raccolti nei laghi, nei fiumi e nelle lagune”.