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Calcio Promozione Marche

Gabicce Gradara-Urbino 1-1

In foto: Il saluto iniziale delle due squadre
Il saluto iniziale delle due squadre
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 20 ott 2019 19:16 ~ ultimo agg. 19:18
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Gabicce Gradara-Urbino 1-1

IL TABELLINO
GABICCE GRADARA: Celato, Ciamaglia, Costa, Grassi, Sabattini, Passeri, Bastianoni, Pedini (13′ st. Grandicelli), Donati, Veglio, Marcolini (1′ st. Bacchielli). A disp.: Bulzinetti, Buda, Freducci, Galli, Magi, Roselli. All. Scardovi.

URBINO: Ottavi, Duranti, Bragagnolo, Pagnoni, Vampa, Sanchini, Cazzola (34′ st. Filippini), Saine, Damiani, Casalnuovo (21′ st. Niang), Mattioli (45′ st. Giudici). All. Crespi.

ARBITRO: Animento di Macerata (Ielo di pesaro, Bilo di Ancona).

RETI: 40′ pt Damiani, 31′ st. Bastianoni.

NOTE. Ammoniti: Costa, Grassi, Pedini, Vegliò, Pagnoni, Sanchini, Mattioli.

CRONACA E COMMENTO
Il Gabicce Gradara non va oltre il pareggio casalingo per 1-1 contro la matricola Urbino, terza in classifica prima della sfida del Magi e ora scivolata al quarto posto, eliminata negli ottavi di Coppa Italia proprio dalla squadra di Scardovi che invece è appena un punto sopra la zona playout.

Un punto ottenuto, questa volta, in rimonta, con carattere di fronte ad un avversario molto quadrato.

I padroni di casa, privi di tre pedine preziose come Fabbri, Innocentini e Vaierani, nel primo tempo ha creato poco di fronte ad un avversario che si è difeso bene e che ha lasciato poco spazio alle iniziative dei padroni di casa. La partita si è animata negli ultimi cinque minuti. Al 40′ rete del vantaggio di Damiani, lesto ad anticipare tutti e colpire di testa sul primo palo su angolo di Pagnoni. Dopo un paio di minuti il giovane Donati ha sfiorato il pareggio di testa con palla a lato. Al 40′ Casalnuovo ha tirato a botta sicura e Sabattini ha deviato sopra la traversa.

Decisamente migliore la ripresa dei padroni di casa sotto il profilo del gioco e soprattutto del carattere. Al 17′ Donati è stato atterrato in area: l’arbitro ha decretato il rigore che Vegliò ha calciato centralmente e il portiere Ottavi ha neutralizzato. La rete del pareggio è arrivata alla mezzora con Bastianoni che ha sfruttato al meglio una palla vagante a centro area che la difesa dell’Urbino non ha saputo spazzare via. In pieno recuperò ancora Vegliò protagonista: angolo di Bastianoni e colpo di testa dell’attaccante che si è spento a lato di poco.

“Nel primo tempo abbiamo trovato una squadra chiusa, era difficile passare e fare gioco, il gol ci ha messo la strada in salita – spiega mister Scardovi, nella ripresa siamo passati dal 4-3-1-2 che non abbiamo interpretato al meglio al 4-2-3-1; siamo cresciuto giocando meglio e mostrando carattere. Se il gol fosse arrivato prima sul rigore, avremmo avuto più tempo per ribaltare il risultato. La lezione che arriva da questa gara è che si devono interpretare tutti i 90 minuti come la ripresa e che ci vuole più attenzione sulle palle inattive: prendiamo troppi gol”.