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martedì 23 aprile 2024
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Basket D

Finale in volata, i Tigers fanno Harakiri a Bologna

In foto: Andrea Buo (foto di Alfio Sgroi)
Andrea Buo (foto di Alfio Sgroi)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 19 ott 2019 15:19 ~ ultimo agg. 15:20
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Serie D – 4a giornata
PGS Welcome-Rose & Crown Villanova Tigers 92-85 (13-21; 42-45; 58-71)

IL TABELLINO
Welcome: Benassi 3, Lelli 12, Bignami 13, Tapia 25, Bernardini 5, Guerra 17, Lamborghini 1, Giuliani 5, Forlani ne, Corvino ne, Barone ne, Bush 12. All. Roveri.

Tigers: Bronzetti 2, Campidelli 2, Giordani, Panzeri 24, Buo 23, Semprini, Guiducci 2, Rossi A. ne, Calegari 9, Tomasi 8, Saccani 13, Bollini 2. All. Rustignoli.

Arbitri: Venezia e Golfieri.

CRONACA E COMMENTO
Pesante sconfitta per i Rose & Crown Villanova Tigers che, ancora una volta, cadono in volata sul campo della Pgs Welcome, dilapidando un cospicuo vantaggio nell’ultimo quarto: 92-85 il finale. Ultimi 10 minuti da incubo per i villanoviani, dopo un terzo periodo da record e 13 punti di vantaggio.

Nel primo quarto, i villanoviani partono forte, trascinati dal duo Buo-Panzeri, portandosi avanti in doppia cifra grazie alle folate in contropiede, mentre i padroni di casa provano a restare a galla grazie a Bush nel pitturato.
Nel secondo parziale, Welcome torna a farsi vedere nello specchietto retrovisore, riavvicinandosi nel punteggio grazie a Guerra. Dalla lunetta Saccani tiene sempre avanti i suoi, ma le due bombe finali di Tapia fissano il punteggio sul 42-45 alla pausa lunga.

Al rientro dagli spogliatoi, succede di tutto: qualche fischiata della coppia in grigio manda letteralmente in bestia i bolognesi, che si vedono comminati tecnici ed antisportivi, di cui i Tigers approfittano al massimo, volando fino sul +13 di fine quarto, grazie ad un preciso Panzeri.

Gli ultimi 10’, però, sono un autentico incubo: Bignami apre le danze, poi Lelli della lunetta ricuce la distanza. I fantasmi iniziano ad aleggiare, nonostante Buo permetta di contenere la prima onda. Quando Welcome inizia a cannoneggiare dall’arco con Bignami e Tapia, la luce si spegne. Gli ultimi assalti sull’82-80: per tre volte i Tigers sbagliano comodi canestri del pareggio, mentre dall’altra parte ancora Tapia segna la bomba che chiude virtualmente il match.

“Difficile commentare una partita del genere, così come è inaccettabile il nostro ultimo quarto, finito 34-14 per i nostri avversari – confida, amareggiato, coach Valerio Rustignoli. Siamo consapevoli di aver lasciato per strada altri due punti preziosi e questo mi fa davvero arrabbiare. Passato ormai un mese dall’inizio della stagione, dobbiamo capire che le partite durano 40 minuti, dobbiamo capire che difensivamente certe cose non si possono più fare. Ora il calendario ci mette davanti due partite durissime, due partite da cui imparare e provare a fare il definitivo salto di qualità in vista della seconda metà del girone di andata. Nella speranza che, prima o poi, la fortuna possa premiarci”.