Aeroporto, nel 2019 la crescita più alta d'Italia. 60mila passeggeri a settembre

La crescita più alta tra gli aeroporti d’Italia nel 2019 e il decimo posto per traffico extra Schengen. Messo alle spalle anche il mese di settembre con oltre 60mila passeggeri (+17%), l’aeroporto Fellini può stilare un bilancio positivo dell’anno. I passeggeri totali nei primi nove mesi sono stati 330mila (+23,3%), un dato superiore a quello definitivo dello scorso anno.
Tra i primi cinque mercati annuali spicca la Federazione Russa che rappresenta oltre il 50% del portafoglio con 175mila passeggeri (+14,5%). A seguire Polonia (che con 37.311 passeggeri segna una crescita del 104%), Ucraina (+50%), Albania (-5,2%) e Londra (che segna un lieve calo dello 0,5%).
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2019 |
delta ’18 |
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FEDERAZIONE RUSSA |
174.990 |
53% |
+14,5% |
UCRAINA |
24.973 |
8% |
+50,1% |
UK |
17.574 |
5% |
-0,5% |
ALBANIA |
22.038 |
7% |
-5,2% |
Altri Paesi extra Schengen |
4.578 |
1% |
+13,5% |
AREA EXTRA SCHENGEN |
244.153 |
74% |
+13,9% |
POLONIA |
37.311 |
11% |
+104,7% |
UNGHERIA |
15.219 |
5% |
NUOVO MERCATO |
LITUANIA |
8.636 |
3% |
-4,2% |
LUSSEMBURGO |
9.285 |
3% |
-12,5% |
FINLANDIA |
5.433 |
2% |
-17,4% |
GERMANIA |
2.410 |
1% |
NUOVO MERCATO |
Altri Paesi Schengen |
7.814 |
2% |
-13,5% |
AREA SCHENGEN |
86.108 |
26% |
+61,1% |
TOTALE |
330.261 |
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+23,3% |
AiRiminum pone l’accento sulla costante crescita di passeggeri registrata negli ultimi anni nel periodo giugno – settembre. Il Fellini si attesta al momento al 27esimo posto tra gli aeroporti italiani ma sale al 23esimo nel mese di agosto dove è addirittura terzo considerando gli scali con traffico inferiore ai due milioni di passeggeri. Inoltre è decimo per numero di passeggeri Extra Schengen.
Soddisfazione da parte dei vertici del Fellini con la presidente Laura Fincato che evidenzia i ben 250mila passeggeri dell’estate e sottolinea come in una stagione difficile per il turismo straniero romagnolo proprio Rimini veda crescere arrivi e presenze estere. Il 2019 dovrebbe chiudersi con 380mila passeggeri. La media storica tra 2000 e 2014 era di 430mila. “Ci stiamo avvicinando rapidamente” – dice l’amministratore delegato Leonardo Corbucci evidenziando che il traffico attuale è per 85% di turisti in arrivo e per il 100% internazionale a differenza dell’anno dei 920mila passeggeri quando 360mila erano italiani. “Un traffico che genera indotto economico e rilevanti volumi di tasse di soggiorno per i comuni” – prosegue definendo il Fellini “una piccola eccellenza del territorio da preservare e su cui investire tutti insieme”.
I dettagli a cura dell’Ufficio Stampa
Settembre è un altro mese con segno + per l’aeroporto Fellini. Il volume passeggeri complessivo, infatti, è pari a 60.089 passeggeri, con un delta positivo rispetto al 2018 di circa +17%. I primi 5 mercati del mese sono: 1) Federazione Russa – il 49% del portafoglio complessivo – con oltre 29 mila passeggeri (+11%); 2) l’Ucraina con 6.417 passeggeri (+89%); 3) Polonia con 3.375 passeggeri (+27%); 4) Ungheria con 3.310 passeggeri (nuovo mercato) e 5) UK con 2.835 passeggeri (+2,6%).
I primi 5 mercati da inizio anno invece sono: 1) Federazione Russa – il 53% del portafoglio – con circa 175 mila passeggeri (+14,5%); 2) Polonia che con 37.311 passeggeri è quello che cresce di più (+104,7%); 3) l’Ucraina con circa 25 mila passeggeri (+50,1%); 4) Albania con circa 22 mila passeggeri (-5,2%) 5) UK con 17.574 passeggeri (-0,5%). Il traffico proveniente dall’area extra Schengen è il 74% del volume complessivo mentre quello proveniente dall’area Schengen è pari al 26%. Da inizio anno i passeggeri complessivi (aviazione commerciale e generale) sono 332.744, con un delta positivo rispetto al 2018 di circa +23%. Di seguito vengono rappresentati nella tabella i passeggeri del 2019 di tutti i mercati.
2019 | delta ’18 | ||
FEDERAZIONE RUSSA | 174.990 | 53% | +14,5% |
UCRAINA | 24.973 | 8% | +50,1% |
UK | 17.574 | 5% | -0,5% |
ALBANIA | 22.038 | 7% | -5,2% |
Altri Paesi extra Schengen | 4.578 | 1% | +13,5% |
AREA EXTRA SCHENGEN | 244.153 | 74% | +13,9% |
POLONIA | 37.311 | 11% | +104,7% |
UNGHERIA | 15.219 | 5% | NUOVO MERCATO |
LITUANIA | 8.636 | 3% | -4,2% |
LUSSEMBURGO | 9.285 | 3% | -12,5% |
FINLANDIA | 5.433 | 2% | -17,4% |
GERMANIA | 2.410 | 1% | NUOVO MERCATO |
Altri Paesi Schengen | 7.814 | 2% | -13,5% |
AREA SCHENGEN | 86.108 | 26% | +61,1% |
TOTALE | 330.261 | +23,3% |
Tabella.1: Traffico passeggeri commerciali da inizio 2019
Dalle statistiche di Agosto di Assaeroporti emergono altri dati importanti che vanno evidenziati. Ad agosto l’aeroporto di Rimini è risultato:
- Il 23° aeroporto italiano per volume passeggeri (da inizio anno il 27°);
- Il 3° nella classifica dei piccoli aeroporti (quelli con un traffico inferiore ai 2 milioni di passeggeri):
Dati di agosto ‘19 | Passeggeri | |||
1. | Genova | 181.698 | ||
2. | Pescara | 72.065 | ||
3. | Rimini | 66.688 | ||
4. | Trieste | 63.255 | ||
5. | Ancona | 62.527 | ||
6. | Lampedusa | 62.622 | ||
7. | Trapani | 44.071 | ||
8. | Comiso | 36.567 | ||
9. | Reggio Calabria | 36.057 | ||
10. | Perugia | 23.042 | ||
11. | Crotone | 21.221 | ||
12. | Parma | 9.066 | ||
- Il 22° aeroporto italiano per volume passeggeri stranieri (da inizio anno il 24°);
- Il 10° aeroporto italiano per volume di passeggeri extra Schengen (stessa posizione anche da inizio anno, ossia il 10° posto):
Dati di agosto ‘19 | Passeggeri Extra Schengen | |||
1 | Roma Fiumicino | 1.473.726 | ||
2 | Milano Malpensa | 877.010 | ||
3 | Venezia | 245.812 | ||
4 | Bergamo | 152.243 | ||
5 | Napoli | 151.759 | ||
6 | Bologna | 147.510 | ||
7 | Verona | 110.984 | ||
8 | Pisa | 57.544 | ||
9 | Catania | 53.844 | ||
10 | Rimini | 44.839 | ||
11 | Bari | 38.327 | ||
12 | Brindisi | 31.431 | ||
“Con settembre si chiude un periodo di 4 mesi estivi da +29% con più di 250 mila passeggeri – commenta soddisfatta Laura Fincato Presidente di AIRiminum 2014 – che oltre ad inorgoglirci per i risultati raggiunti dimostra nella sua massima chiarezza, proprio nella settimana del TTG, il contributo strategico dell’aeroporto all’economia della Riviera e soprattutto al suo turismo internazionale. In tal senso, il valore dei 25 voli russi settimanali (soprattutto i 4 di Pobeda da Mosca, i 4 di Rossiya da San Pietroburgo e gli 8 di Ural riportati a Rimini da Bologna) e di quelli di Lufthansa si rende ancora più palese se analizzando i dati di questa estate difficile per il turismo straniero romagnolo si nota che invece Rimini vede crescere gli arrivi e i pernottamenti stranieri grazie soprattutto ai russi (+6%) e ai tedeschi (+0,1%), oltre che per polacchi, ucraini e inglesi. Tali risultati, che a fine anno saranno ancora più evidenti, ci motivano ulteriormente a perseguire la strada intrapresa forti anche del supporto ottenuto per lo sviluppo dell’aeroporto dal Presidente Bonaccini, dagli assessori Donini e Corsini, oltre che dall’APT, a cui vorrei esprimere i miei più sentiti ringraziamenti anche per il loro apprezzamento più volte espresso pubblicamente verso il nostro operato”.
“I dati di quest’estate – dichiara Leonardo Corbucci AD di AIRiminum 2014 – dimostrano che ormai l’aeroporto ricomincia a rappresentare un importante volano economico del territorio. Ipotizzando di superare i 380 mila passeggeri nel 2019, ci stiamo avvicinando sempre più rapidamente alla media storica dei passeggeri dell’aeroporto di Rimini (nel periodo 2000-2014 la media annua è stata appunto di circa 430 mila passeggeri) e questo finora senza alcun debito e contributo pubblico. Il nostro traffico è per circa l’85% “turismo incoming”; 100% con “destinazioni internazionali” (nell’anno dei 920 mila passeggeri circa 360 mila erano traffico domestico); in prevalenza “extra Schengen” che “si ferma nel territorio” con un “periodo di permanenza mediamente lungo”; che arriva nella maggior parte con “voli di linea” che hanno incrementato notevolmente il “turismo individuale”: un traffico insomma in grado di generare un importante indotto economico per il territorio e rilevanti volumi di tasse di soggiorno per le amministrazioni. Tra i piccoli aeroporti siamo i secondi per volume di traffico internazionale e nettamente i primi per traffico extra Schengen (quello più pregiato a livello turistico e maggiormente ambito dagli aeroporti e dai territori di riferimento) collocandoci al 10° posto della classifica nazionale subito dopo aeroporti importanti come Catania e Pisa e precedendo aeroporti altrettanto importanti come Bari, Brindisi, Treviso, Genova, Lamezia Terme, Roma Ciampino, Torino, Palermo e Cagliari. Possiamo affermare dati alla mano e proprio nella settimana del TTG che l’aeroporto di Rimini va considerato per il turismo una piccola eccellenza del territorio da preservare e su cui investire tutti insieme”.