Rose&Crown Villanova Tigers. Esordio beffardo, a Villa Verucchio passa Pianoro dopo un overtime
Rose & Crown Villanova Tigers-Pallacanestro Pianoro 66-72
IL TABELLINO
Tigers: Calegari 3, Giordani, Panzeri 13, Buo 12, Mussoni ne, Fabbri O. ne, Semprini 2, Guiducci, Campidelli 7, Tomasi 3, Saccani 22, Bollini 4. All. Rustignoli.
Pianoro: Tosiani 23, Bonazzi 9, Pierini 11, Ricci 8, Vaccari, Grandi 1, Nobis 6, Minghetti 10, Nicoletti 1, Nanni 3. All. Fasone.
Arbitri: Stefanelli e Biancucci.
Parziali: 27-12; 45-22; 57-38; 64-64.
CRONACA E COMMENTO
È decisamente beffardo l’esordio dei Rose & Crown Villanova Tigers nel campionato di serie D: tra le mura amiche della Tigers Arena, le tigri dominano il match per 30’, salvo poi crollare nell’ultimo quarto, sotto i colpi di una Pianoro che, dal -19 del 30’, prima acciuffa la parità, poi la vince nel supplementare.
Davanti ad una cornice di pubblico calda e numerosa (un suggestivo sold out nell’impianto di Villa), i villanoviani partono forte, mordendo in difesa e scappando subito nel punteggio con un ispirato Saccani ed un Buo tarantolato. Dall’altra parte, i bolognesi faticano terribilmente a fare gioco, subendo l’aggressività dei locali, e finendo subito sotto in doppia cifra nel punteggio.
Nel secondo quarto, il copione non cambia: Bollini e Panzeri continuano a martellare, portando il vantaggio oltre i venti punti, mentre tra i lupi sono un paio di siluri di Ricci a contenere i danni. All’intervallo, il tabellone è impietoso: 45-22.
Alla ripresa dei giochi, come prevedibile, arriva la reazione degli ospiti che, pronti via, con Nobis insaccano due bombe importanti. Di tre in tre, i bolognesi provano a rifarsi sotto, ma un volitivo Campidelli risponde presente e mantiene il break. Al 30’, il punteggio è di 57-38 e tutto fa pensare per il meglio.
Invece, la partita cambia: la difesa matchup mette tonnellate di sabbia nell’attacco di casa che si inchioda malamente, mentre in attacco Pianoro continua a martellare, trascinata da un Tosiani implacabile e pure fortunata su un paio di conclusioni allo scadere dei 24”. Possesso dopo possesso i ragazzi di coach Fasone risalgono nel punteggio, mentre i Tigers risultano totalmente incapaci di resistere alla mareggiata. Bonazzi, per due volte, in entrata impatta il punteggio a quota 64, senza che arrivi la risposta dei padroni di casa.
Il supplementare, invece, è un monologo ospite: Minghetti dal piazzato e Tosiani dall’arco chiudono la questione, contro una squadra ormai in debito di ossigeno e idee.
“Inutile provare a descrivere quanto sia il rammarico per questa sconfitta, per aver perso la maniglia malamente nel momento decisivo del match – ammette coach Valerio Rustignoli –, purtroppo, nel secondo tempo non siamo riusciti a difendere con la stessa efficacia dei primi 20’ e i nostri avversari ci hanno massacrato: basti pensare che a cavallo tra terzo e quarto periodo abbiamo subito ben sette bombe consecutive, di cui un paio sul finire dei 24” eufemisticamente fortunose. È una sconfitta che fa male, ma che ci conferma che possiamo dire la nostra in questo campionato, che abbiamo enormi margini di crescita e sono certo che, giocando come nei primi 30’, non tarderanno ad arrivare le soddisfazioni”.